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Concorsi di progettazione e di idee: linea guida per la partecipazione

Più chiarezza e certezza giuridica, procedure più semplici e accesso facilitato: questi gli obiettivi della nuova Linea guida n. 11, che regolamenta i concorsi di progettazione e di idee.

La Linea guida n. 11 specifica le modalità di svolgimento dei concorsi di progettazione e di idee da parte delle stazioni appaltanti. A differenza di altri appalti, gli standard di qualità in materia di urbanistica, architettura, ambiente, conservazione dei beni architettonici, storia dell'arte e tecnologia rivestono un ruolo fondamentale in questi concorsi. Per questo motivo, sia la preparazione di una procedura di concorso, che la partecipazione ad essa, sono particolarmente lunghe e costose.

Per organizzare tali concorsi in modo chiaro e giuridicamente sicuro, rendere le procedure il più semplici possibile e dunque facilitare l'accesso, la Giunta provinciale ha approvato oggi (29 dicembre) una nuova Linea guida n. 11 su proposta del presidente Arno Kompatscher, che è competente anche per gli appalti pubblici. Il documento adegua inoltre la normativa provinciale al mutato quadro giuridico della legislatura statale.

"Il concorso di progettazione è uno strumento importante per promuovere la cultura edilizia", ha sottolineato il presidente della Provincia - soprattutto perché le idee e le proposte vengono confrontate per trovare una soluzione ottimale. Era quindi necessario regolamentare questi concorsi in modo nuovo, giuridicamente sicuro e chiaro".

La nuova Linea guida fornisce maggiore chiarezza, in particolare per quanto riguarda il calcolo del valore stimato del concorso e le varie procedure da applicare. La procedura di concorso in sé è stata semplificata. Vengono definite le forme di procedura e le responsabilità. Inoltre, la nuova linea guida per la presentazione delle domande ridefinisce le condizioni di partecipazione, facilitando la partecipazione delle imprese, siano esse liberi professionisti, studi di architettura, ingegneria o progettazione, nonché studi legali associati, consorzi o consorzi d'asta.

La direttiva approvata oggi dalla Giunta entrerà in vigore dopo la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione e sostituirà le attuali disposizioni del 2017 e del 2018 (delibere di Giunta provinciale n. 258/2017 e n. 1098/2018).


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