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Approvato disegno di legge per nuovo consorzio delle cooperative di garanzia e cooperativa di garanzia "Socialfidi"

Ampliare i servizi e ridurre le spese di amministrazione unendo le forze: sono tra i principali obiettivi delle cooperative altoatesine che si sono associate nel consorzio delle cooperative di garanzia "Interconfidi“. Lo specifico disegno di legge degli assessori Werner Frick, Luisa Gnecchi e Richard Theiner è stato approvato dalla Giunta provinciale.

"Il nuovo consorzio punta a rafforzare le cooperative di garanzia attualmente esistenti e a migliorarne i servizi", sottolineano gli assessori Frick e Gnecchi. L'istituto svolge un ruolo di garante per le cooperative associate e facilita il loro accesso a fidi bancari e a finanziamenti esterni. Il nuovo consorzio "Interconfidi", inoltre favorirà le attività delle cooperative aderenti e garantirà consulenze finanziarie e in materia di credito. Le cooperative associate mantengono la rispettiva autonomia, il capitale e i compiti originari.                


Con lo stesso disegno di legge viene prevista anche l'istituzione del consorzio della cooperativa di garanzia "Socialfidi", che si rivolge a cooperative, associazioni, fondazioni private e religiose attive nel settore sociale e della salute. "Socialfidi" è dotata di un proprio fondo e di organismo decisionasli autonomi. "Nel senso di Interconfidi, il nuovo consorzio del sociale vuole unire le forze - spiegano gli assessori Gnecchi e Theiner - e proprio grazie all'assistenza di Interconfidi non si rende necessaria una specifica struttura amministrativa".

Il consorzio "Interconfidi", cui la Provincia può garantire un contributo annuale per i costi di gestione, poggia sulle basi delle attuali quattro cooperative di garanzia, che garantiscono i finanziamenti nella misura di 178 milioni € e contano 2.500 soci. La parte del leone, con il 94%, la recita "Confidi", la cooperativa di garanzia delle piccole e medie imprese industriali. Su indicazione della Giunta provinciale, il nuovo consorzio "Interconfidi" verrà insediato nel nuovo complesso che sta sorgendo a Bolzano in via Alto Adige, dove avrà sede anche la Camera di commercio. Proprio la vicinanza logistica dei due enti potrà favorire le sinergie, ad esempio nelle consulenze assicurate dalla Camera di commercio. Nelle prossime settimane la commissione legislativa del Consiglio provinciale esaminerà il disegno di legge della Giunta, in modo che possa essere presentato in autunno in Consiglio per la discussione e l'approvazione.