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CHIARIMENTI IN ORDINE ALLA LINEA GUIDA PREZZIARIO
la linea guida riguardante l’utilizzo degli Elenchi prezzi approvata con Delibera della Giunta provinciale n. 15/2021 prevede la seguente disposizione:
“2.2. Modifica voce Le descrizioni presenti nell’elenco prezzi informativi sono il risultato di una standardizzazione e non possono essere modificati. Qualora fossero necessarie descrizioni nuove o aggiuntive (anche per la presenza sul mercato di nuovi materiali o nuove tipologie di lavorazioni), per queste sarà necessario redigere una nuova voce, sulla base di precise giustificazioni, secondo quanto previsto al punto 2.2.1 e punto 3.1.”
Se all’interno dell’elenco prezzi informativi dovesse quindi mancare una determinata voce necessaria per la redazione di un progetto (intesa come lavorazione o materiale non presente, oppure come lavorazione presente che però impiega un materiale diverso), va effettuata un’analisi prezzi come previsto al punto 3.1.
L’analisi del prezzo per la nuova voce* va effettuata con la medesima modalità sia che si cambi solo una componente di una voce esistente (ad es. il materiale di una voce esistente nell’Elenco prezzi) sia per la redazione di una voce non esistente.
Per un‘adeguata e valida analisi dei prezzi il progettista, ricorrendo ai modelli messi a disposizione da ACP, deve considerare i seguenti elementi previsti dall’elenco prezzi provinciale:
data, codice, riga per testo breve, riga per testo lungo, elementi di strutturazione/scomposizione, retribuzione oraria, materiali (compresi gli scarti, compattazione, rottura e spese di trasporto), attrezzature e impianti, quantità, prezzo unitario, importo, subtotale A, spese generali, subtotale B, utile aziendale, arrotondamento, totale e quota.
Per il modello analisi prezzo e le istruzioni di compilazione si rinvia al seguente link: Modello analisi prezzo
La Linea Guida chiarisce che per la determinazione del prezzo di una componente (ad es per la necessità di utilizzare un materiale diverso rispetto a quello utilizzato nella voce presente nell’Elenco prezzi) compresa nell’importo totale della voce, oppure per la determinazione dell’importo dell’intera voce (in caso di lavorazioni complesse assenti completamente nell’Elenco prezzi), il progettista può richiedere dei preventivi da parte di operatori economici aventi sede in provincia di Bolzano, qualora disponibili.
Questa doppia modalità di rilevazione dei prezzi, del singolo componente della voce oppure di tutta la voce, darà quindi origine a due fattispecie che dovranno comunque rispettare le medesime logiche di calcolo:
Nel primo caso il progettista chiederà il preventivo per la determinazione del prezzo del singolo componente, ad es del materiale, e una volta ottenuto il costo medio dello stesso lo inserirà nello schema di analisi prezzo, aggiungerà il costo della mano d’opera necessaria, presente nell’Elenco prezzi, al netto delle spese generali e utile, e alla fine aggiungerà alla somma parziale le spese generali e l’utile d’impresa per ottenere l’importo della voce complessiva.
Nella stessa linea guida si chiarisce infatti che:
“In caso di redazione di nuove voci e relativi prezzi ai sensi del punto 3.1 le spese generali dell’impresa e l’utile d’impresa nell’ammontare previsti nei prezziari vanno computate una sola volta.”
Nel secondo caso, quando il progettista richiede i preventivi per l’importo complessivo della voce mancante e non utilizza la scheda di analisi con il dettaglio dei singoli componenti, l’importo medio ottenuto dai preventivi è per definizione già comprensivo delle componenti generali riferite alle spese generali ed all’utile d’impresa.
Quindi a tale importo non dovranno essere nuovamente aggiunti le componenti delle spese generali e utile d’impresa.
SV