ABP FIAT 640 N

ABP FIAT 640 N

Alcuni cenni di storia

Terminata la 2° guerra mondiale, il ritorno alla pace e alla democrazia viene salutato dall’arrivo di nuovi mezzi ai diversi Comandi dei Vigili del Fuoco che, nel primo dopoguerra, attinsero soprattutto ai residuati bellici dei campi ARAR (Azienda Rilievo Alienazione Residuati). Simbolo dei primi anni successivi al Secondo conflitto sono le autopompe Aspi-Tamini e Bergomi su telaio Fiat 640 N (Nafta). Il telaio di base è quello del primo modello postbellico di camion medio Fiat: il “Fiat 626”. Di autobotti Fiat 640 ne saranno costruiti 250 esemplari a partire dal 1948. Sullo stesso telaio verranno allestite inoltre anche autoscale della ditta tedesca Metz. I VF volontari di Pinzolo (TN) ne posseggono una restaurata e funzionante.

Utilizzo presso il Corpo Permanente Vigili del Fuoco di Bolzano

Il 28 agosto 1951 veniva assegnata dal Ministero dell’Interno – direzione generale dei servizi antincendi – al 15° Corpo VF Bolzano l’autobotte pompa, nuova, FIAT 640 N.

L’autobotte rimaneva in servizio presso il Corpo Permanente Vigili del Fuoco di Bolzano, nel frattempo passato alle dipendenze della regione Trentino-Alto Adige (1954) e, successivamente, alla Provincia autonoma di Bolzano (1978).

Lo stesso anno, il 1978, il Fiat 640 veniva dato in uso al Corpo Volontario VF di Bolzano Città che lo ha utilizzato come automezzo d’intervento fino all'anno 2003.

Nel 1996 l’automezzo veniva restaurato nella carrozzeria e nella pompa Bergomi dal Comandante del Corpo VF Bolzano Cittá, Joseph Reinisch e dal vigile del fuoco Albert Herbst.

Dal 2013 il Fiat 640 è tornato definitivamente nella nostra caserma dopo che, come già detto, ha terminato la sua attività operativa nel 2003.

Dati tecnici

Serbatoio acqua in lamiera di acciaio inossidabile capacità: lt. 3.000

Portata pompa idrica “Bergomi”: 1.500 lt/minuto alla prevalenza di 10 atmosfere.

La pompa dispone di una bocca aspirante da 100 mm. e di due bocche prementi da 70 mm. Essa può essere impiegata anche con acqua di mare.

Interventi particolari

Gli interventi di maggior risonanza a cui il Fiat 640 ha partecipato, solo per citarne alcuni, sono stati

  • incendio del molino Rössler a Bolzano in via Andreas Hofer nel 1975. L'intervento durò 5 interi giorni. Durante tutto questo periodo il Fiat 640 non smise mai di funzionare: veniva infatti rifornito di carburante (l'allora nafta) mantenendolo operativo.
  • incendio alla ditta Cellsa del 23 aprile 1976, incendio ancora ben presente nella memoria di molti bolzanini ove, purtroppo, morirono tre operai. La ditta Cellsa, che produceva pannelli truciolari, si trovava in zona industriale a Bolzano ove ora vi è il supermercato Metro.
  • incendio della ditta Menghin, il sabato di Pasqua del 1983 (VF volontari BZ città).