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Procedura di allarme provinciale unificato per il soccorso in acqua.

Dal 24.08.2004 è attivo tramite la Centrale Provinciale d'Emergenza, e rivolto a tutte le organizzazioni di soccorso operative in ambito acquatico, l'allarme unificato per il soccorso in acqua.

FOTO BF VVF BZ
Considerata la necessità di creare una procedura di allarme per le emergenze in ambito acquatico coordinate dalla CPE 115/118, nella primavera del 2004 è stato costituito un gruppo di lavoro incaricato di elaborare un piano di allarme che coinvolgesse tutte le organizzazioni di soccorso operanti in ambito acquatico e dislocate sul territorio dell’Alto Adige. Il 14 aprile 2004, dopo tre incontri si è potuto, presso la Scuola provinciale Antincendi di Vilpiano, giungere ad una versione definitiva della procedura d’allarme. Tale procedura è stata contestualmente approvata dalle organizzazioni coinvolte: vigili del fuoco permanenti, volontari ed enti di protezione civile. Il necessario software contenente l’indispensabile banca dati è stato elaborato e installato presso la CPE 115/118. Le organizzazioni che a tale data non disponevano ancora di cercapersone ne sono state dotate da parte dell’ufficio protezione civile della Provincia. Il nuovo piano d’allarme e intervento unificato per il soccorso in acqua provinciale prevede due scenari tipici d’intervento:

1) soccorso a persona in acqua,

2) ricerca persona, recupero in acqua.

Nel primo caso "soccorso a persona in acqua" è indispensabile presupporre, poiché si tratta di un soccorso urgente, che il fattore “tempo” giochi un ruolo fondamentale per il successo dell’operazione. A tale scopo è stato inserito nello schema operativo l’intervento dell’elisoccorso provinciale. L’elicottero Pelikan 1 normalmente stazionato presso l’ospedale Regionale di Bolzano, distante pochi secondi di volo dalla sede di servizio dei Vigili del Fuoco Permanenti di Bolzano, vola presso il nostro eliporto per imbarcare due aerosoccorritori addestrati ed equipaggiati per il soccorso in acqua. L’elicottero Pelikan 2, stazionato presso l’ospedale di Bressanone e responsabile per la zona est della provincia imbarca invece, in caso di emergenza in quella zona, due soccorritori acquatici del “soccorso subacqueo Alto Adige”. Parallelamente e divise per competenza distrettuale, vengono allarmate le organizzazioni competenti nonché i vigili del fuoco volontari del posto (con livello di allarme 5).
vedi piano d’allarme "soccorso a persona in acqua" >>>

Il secondo caso d’intervento “ricerca persona, recupero in acqua”, presuppone che non si tratti più di un soccorso urgente. In questo scenario si è perciò deciso di rinunciare al mezzo aereo e di intervenire invece con le consuete organizzazioni di soccorso in acqua nonché vigili del fuoco allertati con il livello di allarme 4.
vedi piano d’allarme "ricerca persona, recupero in acqua" >>>

Esclusi da tali procedure sono il lago di Caldaro e i due laghi di Monticolo dove gli interventi vengono gestiti con un piano di allarme separato. Questa diversificazione è da collegare allo stazionamento in loco del gruppo distrettuale sommozzatori dei vigili del fuoco volontari che con la loro presenza garantiscono, come già confermato in passato, un breve tempo di risposta ad interventi nei tre laghi.

Per tornare alI’elisoccorso in ambito acquatico, possiamo ribadire che questa configurazione dell’equipaggio di soccorso è da tempo una richiesta dei medici d’urgenza. E’ infatti condizione indispensabile per un positivo esito delle manovre di rianimazione del medico un veloce intervento e salvataggio della vittima in acqua da parte di operatori addestrati ed equipaggiati specificatamente.

Il corpo Permanente Vigili del Fuoco di Bolzano, al fine di avere un chiaro quadro degli enti ed organizzazioni coinvolti in Alto Adige in tale scenario d’intervento, ha elaborato una carta geografica contenente molte di quelle informazioni necessarie alla gestione di un’ emergenza in acqua. Questo materiale è ha disposizione di chiunque ne sia interessato sulla homepage internet del Corpo Permanente Vigili del Fuoco (www.vvfbz.it). Contemporaneamente, questo Comando è impegnato nell’aggiornamento di tale materiale in base alle esperienze maturate, affinché sia possibile attingere a sempre attuali informazioni utili al personale d’intervento in questo particolare campo del soccorso.
carta geografica >>>

Il Corpo Permanente Vigili del Fuoco di Bolzano ha integrato da questa estate nei propri piani d’intervento la figura del vigile soccorritore acquatico. Per l’intervento elitrasportato sono in servizio h 24, oltre alla normale squadra dedicata al soccorso in acqua, anche due aerosoccorritori che, in caso di necessità, possono intervenire entro quattro minuti dalla chiamata di soccorso. Tale spazio di tempo è indispensabile per l’indossamento dell’attrezzatura specifica per l’intervento in acqua.
Contestualmente è stato inserito in ogni turno di servizio un vigile sommozzatore. A ciò si aggiunge, se necessario, l’immediato allarme da parte della nostra centrale operativa, tramite cercapersone, di ulteriore personale abilitato al soccorso in acqua, sia esso sommozzatore che soccorritore fluviale.

vedi gruppo soccorso fluviale >>>

vedi gruppo sommozzatori >>>

EH

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