Aree di competenza

La Ripartizione opere idrauliche è entrata a far parte dell’Agenzia per la Protezione civile. Sotto il tetto dell’Agenzia per la Protezione civile sono riunite tutte le funzioni necessarie per la protezione della popolazione dai pericoli ambientali: dalla rilevazione dei pericoli naturali, all’informazione, dalla prevenzione fino agli interventi e alla ricostruzione in caso di eventi calamitosi. Alla Ripartizione opere idrauliche sono affidati le seguenti aree di competenza:

Le aree di competenza di protezione del suolo, sistemazione dei bacini montani e sistemazioni antivalanga in Alto Adige spesso si riassumono col termine generale di „sistemazione dei bacini montani“. Questo termine è molto diffuso, ma non rende giustizia al vasto incarico che va ben oltre la protezione del suolo e la sistemazione dei bacini montani. Infatti la progettazione e implementazione di sistemi protettivi su pendii e corsi d’acqua è solo una parte del lavoro. A questo si aggiungono l’analisi dei potenziali rischi, la rinaturalizzazione di fiumi e torrenti, la ricerca e lo sviluppo, gli interventi di riqualifica, il lavoro di formazione ed informazione della popolazione.

La Ripartizione opere idrauliche (precedentemente) e l’Agenzia per la Protezione civile (ora) si occupa anche dell’ amministrazione del demanio idrico, di torrenti, fiumi e laghi, delle aree spondali, di dighe e superfici arginali. Questo con l’obbiettivo di proteggere il demanio idrico, di assicurare un ciclo dell’acqua ottimale, di prevenire rischi per la popolazione ed il territorio e di intervenire in caso di piene, alluvioni o altri eventi calamitosi.

Infine l'area bacini montani dell’Agenzia per la Protezione civile veglia anche sulle dighe e gli impianti di ritenuta in Alto Adige. Controlla la costruzione ed il funzionamento degli impianti di accumulo idrico della provincia, di dighe e di briglie. Questi impianti rappresentano un fattore molto importante da un punto di vista economico, ma anche un aspetto particolarmente delicato da un punto di vista ecologico e della protezione civile.