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Container dall'Alto Adige destinati all'inverno in Moldavia

A marzo la Provincia di Bolzano ed il Trentino hanno donato alla Moldavia 18 container per i profughi ucraini. Ora parte del materiale sarà utilizzato per l'emergenza prevista con l'arrivo del freddo

Nel marzo scorso, a seguito dello scoppio del conflitto in Ucraina, la Protezione civile dell'Alto Adige e della Provincia di Trento hanno donato container di aiuti umanitari per i rifugiati ucraini in Moldavia. Un progetto avallato dal Dipartimento della Protezione civile nazionale, su richiesta del Meccanismo Unionale di Protezione civile (DG Echo). Alto Adige e Trentino, come noto, avevano aderito a questa iniziativa per garantire il sostegno a quei territori, chiamati ad accogliere migliaia di persone in fuga dall’Ucraina a causa della guerra. Complessivamente, 11 tir hanno trasportato 18 container, che sono stati consegnati nel centro di Anienii Noi, a 35 chilometri dalla capitale della Moldavia, Chi¿inau. Il convoglio di aiuti della Protezione Civile dell'Alto Adige e del Trentino ha trasportato una tendopoli con cucina da campo, contenitori sanitari, tende, brandine, per l'accoglienza dei profughi di guerra.

Le organizzazioni di Protezione civile hanno effettuato le opportune valutazioni prima della donazione. Il materiale era ed è effettivamente destinato ad affrontare situazioni di emergenza visto che, ad esempio, la Moldavia viene considerato un territorio ad alta densità sismica. Parte del materiale donato viene già utilizzato a Leuseni; inoltre, con l’imminente arrivo della stagione fredda, si prevede un aumento del flusso di persone che varcano le frontiere dell’Ucraina, come ha sottolineato il comandante della Protezione civile moldava, Vitalie Grabiovski, che prevede di allestire il centro di accoglienza ad Anienii Noi, per le persone che abbandonano il loro territorio.


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ASP/np/tl