News

Bollettino valanghe Euregio, servizio sempre più vicino ai cittadini

Presentato ieri a Casa Moggioli a Trento, nell'ambito dei Martedì dell'Euregio, il progetto che riunisce Tirolo, Alto Adige e Trentino sotto gli aspetti della Protezione civile e del tempo libero

Focus sul bollettino valanghe congiunto per i tre territori ieri (28 febbraio) a casa Moggioli, a Trento, in occasione del terzo appuntamento del 2023 dei Martedì dell'Euregio. Hanno presentato il progetto e fatto il punto del servizio valanghe.report, costantemente aggiornato e plurilingue, Mauro Gaddo, direttore dell'Ufficio previsioni e pianificazione (meteotrentino) del Servizio prevenzione rischi e centrale unica di emergenza della Provincia autonoma di Trento, e Christoph Mitterer del Dipartimento per la gestione delle emergenze del Land Tirol.

Ad aprire l'appuntamento Elisa Bertò, vicesegretaria generale dell'Euregio, che ha sottolineato come questo progetto esprima la vicinanza con i territori e in particolare con chi vive i nostri territori di montagna. "L'Euregio è anche questo: un modo per dare servizi ai cittadini", ha detto Bertò, spiegando che "la vicinanza ai cittadini è uno degli obiettivi della recente riforma degli atti fondativi dell'Euregio, che passa però soprattutto dalla forza e dalla convinzione che si mettono in progetti come questo".

Dalla Protezione civile agli appassionati di montagna

Il bollettino è attivo da cinque anni e, come ha spiegato Gaddo, inizialmente era soprattutto un servizio di Protezione civile, mentre con il tempo ha visto crescere un sempre maggior interesse da parte dei frequentatori della montagna. Ad oggi il bollettino valanghe dell'Euregio è rivolto a tutti i fruitori della montagna, dagli escursionisti ai responsabili di protezione civile e agli enti territoriali. Come ha spiegato ancora Gaddo "scialpinisti, ciaspolatori, tutti quelli che fanno attività sportiva in montagna ne traggono beneficio, perché possono avere in un colpo d'occhio su tutte le province dell'Euregio la situazione valanghe e, volendo, possono spostarsi nelle zone meno rischiose per fare le loro escursioni". I vantaggi di questo servizio sono molteplici, ha aggiunto Gaddo: "Ad esempio una piattaforma unica dove tutti possono utilizzare gli stessi strumenti. Mi riferisco in particolare alla traduzione simultanea: utilizzando le stesse frasi nelle tre le lingue, italiano, tedesco e inglese, le informazioni sono comprensibili da tutti senza equivoci. Inoltre, è un progetto che permette a noi specialisti di confrontarci e arricchirci; lavorando insieme, impariamo e cresciamo insieme".

Un esempio da esportare fin sui Pirenei

Mitterer ha presentato in un video l'attività dei professionisti che compongono il team e ha sottolineato l'innovatività del progetto, anche a livello europeo, tanto da aver ricevuto contatti per informazioni dalla regione dei Pirenei, che ha necessità affini all'Euregio sia dal punto di vista territoriale che linguistico. Ha poi illustrato i contenuti fruibili del sito valanghe.report, ricchissimo di informazioni e dalla grafica di immediata comprensione.

Infine, Chiara Ida Pompeo di Euregio, che ha moderato l'incontro, ha ricordato la presenza della mostra interattiva permanente sulle valanghe presso l'Infopoint Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino di Innsbruck, che documenta la storia dei principali eventi valanghivi avvenuti nei tre territori dalla prima Guerra Mondiale in poi e che è visitabile dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00, il venerdì dalle 9.00 alle 12.00.

Ulteriori informazioni sul bollettino valanghe dell'Euregio sono disponibili sul sito https://valanghe.report.


Vai alla versione originale del comunicato per visualizzare eventuali immagini, documenti o video correlati

ASP/red