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Commissioni valanghe: formazione in loco per affrontare le emergenze

Nelle scorse settimane, i membri delle commissioni valanghe dell'Alto Adige hanno partecipato a Cadipietra e a Plan ad una formazione teorica e pratica sulla gestione del rischio valanghe.

“Il servizio prevenzione valanghe è una componente importante della gestione del rischio valanghe”, sottolinea l'assessore provinciale alla Protezione civile Arnold Schuler. "Le commissioni valanghe valutano il pericolo valanghe a livello locale e garantiscono supporto al sindaco in qualità di organo consultivo nella gestione del pericolo sul proprio territorio di competenza". Se il pericolo valanghe diventa acuto, vengono adottate misure di protezione come, ad esempio, la chiusura di strade, di piste da sci o da slittino o l’evacuazione di edifici a rischio", continua l'assessore. 

Nivologia, valanghe e dotazione di sicurezza

"Nelle scorse settimane abbiamo tenuto a Cadipietra in Valle Aurina e a Plan in Val Passiria, corsi di formazione teorici e pratici sulle valanghe", riferisce la direttrice dell'Ufficio Meteorologia e prevenzione valanghe della Provincia Michela Munari: "In questi corsi vengono forniti ai membri delle commissioni valanghe – che svolgono un importante e complesso compito per la sicurezza del loro territorio -  importanti informazioni e strumenti di valutazione attuali. "Le commissioni valanghe comunali dell'Alto Adige possono già contare su personale con conoscenze in questo campo, come ad esempio guide alpine, membri del soccorso alpino, collaboratori del servizio strade o forestali. Il programma dei corsi comprende nivologia e teoria delle valanghe, raccomandazioni pratiche e piani delle zone di pericolo nonché l'uso di attrezzature di sicurezza come l’ARTVA (Apparecchio Ricerca Travolti Valanga), sonda e pala.

Cooperazione transfrontaliera

I corsi sono il frutto di una stretta collaborazione con il responsabile della formazione delle commissioni valanghe del Land Tirolo, Harry Riedl. che ha fortemente sostenuto l’iniziativa ed era presente ad entrambi i corsi con le guide alpine del suo team di formatori. “La gestione dei problemi legati alle valanghe non conosce confini” dice Michela Munari sottolineando anche l’ottima collaborazione transfrontaliera. "Lo scambio e l'adeguamento delle conoscenze con i colleghi del Tirolo sono elementi essenziali per un continua crescita secondo gli standard più recenti.”

"Questi momenti servono ad ampliare le conoscenze sulle valanghe ed a scambiare esperienze e conoscenze, che sono una parte essenziale di questa attività", sottolinea la direttrice Munari che aggiunge: "Un ringraziamento va ai miei collaboratori Sarah Graf, Lukas Rastner e Silke Griesser, che hanno curato ottimamente l'organizzazione di questi momenti formativi". 

Commissioni valanghe in 49 Comuni dell’Alto Adige

In 49 Comuni dell'Alto Adige sono circa 400 i membri delle commissioni valanghe che, come organo consultivo dei sindaci, valutano la situazione e propongono misure per ridurre il rischio legato alle valanghe.

Una rete di formatori

Il direttore dell'Agenzia per la Protezione Civile Klaus Unterweger sottolinea l'importanza di questa formazione. " Continueremo a contare sulla collaborazione con i nostri partner, in particolare con le guide alpine, che vengono formate dai nostri collaboratori esperti e che fungono poi da moltiplicatori nei corsi. In questo modo creiamo una rete di formatori in tutto l'Alto Adige per poter garantire anche in futuro il necessario flusso di informazioni e di conoscenze in collaborazione con gli esperti del nostro ufficio meteorologia e prevenzione valanghe provinciale”.


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