Sistematica e descrizione delle singole specie ittiche

Barbo - Barbus barbus

Barbo

Il genere barbus è ricco di specie. Tra quelle più diffuse in Europa vanno ricordate:
◾Barbus barbus: il cui areale di distribuzione comprende l’intera Europa centrale e parte di quella orientale, dalla Francia al Mar Nero
◾Barbus plebejus: presente sul versante meridionale dell’arco alpino, dove invece è assente la specie barbus barbus

Caratteristiche: il corpo è affusolato e robusto, il colore varia in genere dal marrone al verde. La bocca è situata nella parte inferiore della testa e presenta quattro barbigli sul labro superiore. Il primo raggio della pinna dorsale è molto sviluppato

Ecologia: È la specie guida della regione del barbo, vale a dire dei tratti medi e finali dei grandi fiumi. È una specie gregaria e trova alimento sul fondo dei corsi d’acqua, anche quando la corrente è rapida. Può raggiungere un’età compresa tra i 15 e i 20 anni e misura in media 35-50 cm di lunghezza. Periodo di riproduzione: da maggio a luglio. Depone le uova nella ghiaia; le uova sono velenose.

Alimentazione: Il barbo si nutre di piccoli invertebrati, larve di insetti e vermi e, occasionalmente, anche di uova di pesci e di frammenti di vegetazione acquatica.

Presenza e diffusione in Alto Adige: Il barbo è piuttosto raro in provincia, essendo l’Alto Adige posto al limite del suo areale di diffusione. È presente nel Fiume Adige tra Merano e Salorno e nel tratto terminale dell’Isarco. In tale zona frequenta, durante il periodo di riproduzione, anche alcune aree di confluenza con torrenti e fossati laterali.

Periodo di divieto di pesca: dal 1° al 30 giugno

Misura minima: 20 cm

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