Libri

Ai volumi riguardanti più in generale la storia del cinema e dei suoi protagonisti, disponibili presso la Mediateca e reperibili consultando il catalogo Explora, si aggiungono le opere di seguito presentate, realizzate a cura del Centro Audiovisivi, dal 1995 in poi, nell'ambito di un progetto volto alla ricostituzione progressiva della storia del cinema in Alto Adige, dalle origini itineranti fino allo sviluppo delle sale cinematografiche stabili.

Autori Vari

L’incanto dello schermo. 100 anni di cinema nel Tirolo storico

Copertina Incanto dello schermo

Libro
© 1995 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi
21,5 x 24 cm; 256 p.
L'Incanto dello schermo
è un’iniziativa organizzata congiuntamente dalle Province di Trento e Bolzano e dal Land Tirol in occasione del centenario del cinema. Il catalogo della manifestazione ripercorre la sorprendente storia della cinematografia nel Tirolo storico. Ad esso è allegato il primo CD-ROM realizzato dalla Provincia autonoma di Bolzano, grazie alla società di produzione Multimedia Project in collaborazione con il Centro Audiovisivi, che ne raccoglie i contributi: saggi, immagini e filmati sullo sviluppo delle tecniche cinematografiche e sulla storia del cinema nelle tre province, le schede dei film presentati nell’ambito di un’esposizione itinerante a Trento, Bolzano/Bozen e Innsbruck. I temi affrontati spaziano dalla tecnica all’arte, dalla cultura allo spettacolo, dalla guerra combattuta tra il 1915 e il 1918 alla storia contemporanea. Fanno da sfondo le nostre montagne.

Paolo Caneppele

Il Tirolo in pellicola. Film tirolesi dalle origini al 1918

Copertina Il tirolo in pellicola

Libro
© 1996 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi
21,5 x 21,5 cm; 230 p.
La celebrazione del centenario del cinema ha rappresentato l’occasione per avviare un progetto di studio dedicato alla ricostruzione di una filmografia storica locale. In quell’occasione infatti si potè constatare la grande ricchezza che offriva il territorio agli appassionati e agli storici del cinema, un settore ancora inesplorato e di grande valore culturale. In questo ambito di indagine si inserisce Il Tirolo in pellicola, che censisce circa 200 film prodotti o ambientati nel territorio dalle origini della cinematografia al 1918. È la prima ricerca di un progetto volto a riportare alla luce le tappe della cinematografia locale, che ha “il merito di aver fissato molti punti fermi, di aver delimitato il territorio con sicurezza, corretto non poche imprecisioni e arricchito di molti dati ulteriori le pur accuratissime mappe filmografiche esistenti”. (dall’introduzione di Gian Piero Brunetta).

Mauro Bonetto, Paolo Caneppele

Location: Dolomiti Ciak in alta quota

Copertina Location DolomitiLibro
© 1998 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi
19 x 14 cm; 64 p.
Location Dolomiti
è la seconda tappa di un progetto Cinema nelle Dolomiti, avviato nell’anno del centenario del cinema, che ricrea, nelle sue varie sfaccettature, una storia non ancora scritta, quella degli aneddoti, delle curiosità che ruotano intorno al cinema prodotto o ambientato nelle Dolomiti, contribuendo a completare il quadro di tutti coloro, fra scrittori, musicisti e registi, che hanno tratto ispirazione dalle nostre montagne, dai luoghi e dalla gente che le abita. Il volumetto raccoglie una serie di articoli apparsi sul quotidiano Alto Adige tra novembre e dicembre del 1996, una piccola storia in 12 puntate, arricchite e integrate con nuovi preziosi spunti. Un ulteriore tassello che contribuisce a comporre il quadro di una storia del cinema locale così insospettabile come quella creatasi intorno alle Dolomiti e ai set allestiti sullo sfondo delle nostre montagne.

Mauro Bonetto, Paolo Caneppele

Tutto esaurito… Gli spettacoli cinematografici a Bolzano 1896-1918

Copertina Tutto esauritoLibro
© 1999 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi
17 x 24 cm; 324 p.
Tutto Esaurito
è una pubblicazione realizzata nell’ambito del progetto per la ricostruzione della storia del cinema in Alto Adige, promosso dal Centro Audiovisivi di Bolzano. La ricerca è volta a individuare le tappe che hanno segnato il susseguirsi degli spettacoli cinematografici a Bolzano dal 1896 al 1918, dai primi ambulanti fino alla creazione delle sale stabili e quindi alla fine della prima guerra mondiale. Il testo è sviluppato in diverse sezioni. La storia dell’attività cinematografica a Bolzano, sia quella ambulante che quella stabile, è stata esaurientemente esposta in capitoli che ne tracciano cronologicamente le tappe principali. Tutti gli altri molteplici aspetti legati più o meno direttamente al cinematografo, sono stati illustrati in sezioni specifiche, cercando in tal modo di mettere in luce le implicazioni culturali e sociali che il cinematografo rivelò sin dai suoi esordi.

Paolo Caneppele

Il Regista e la Diva L’attrice Carmen Cartellieri e Cornelius Hintner, regista

Copertina Il regista e la divaLibro + Videocassetta + DVD
© 2000 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi
12 x 20 cm; 142 p. - VHS/DVD 90’
A Cornelius Hintner (Bolzano, 30 maggio 1875 - Vienna, 1922), regista originario di Bolzano e alla principale interprete nonché produttrice dei suoi film Carmen Cartellieri, la prima attrice italiana a recitare in un film austriaco, è dedicato il volume Il regista e la diva, allegato al film Die Würghand (Passioni e delitti, 1920), che per la prima volta ripercorre la vicenda artistica e personale di questi due importanti protagonisti della cinematografia europea del muto, che insieme realizzarono numerosi film di successo. Nel 1912 Cornelius Hintner dà avvio alla sua carriera cinematografica girando film pubblicitari per varie località di villeggiatura: Brennero, Riva, Torbole, Lago di Garda, Bolzano, Canazei, Dobbiaco. A Budapest scopre il talento di Carmen Cartellieri che interpreta i suoi film, per lo più drammi girati in alta montagna.

Paolo Caneppele e Annalisa Rigon

Fra luci ed ombre Intrattenimento e propaganda sugli schermi cinematografici di Bolzano (1919-1945)

Copertina Fra luci ed ombreLibro
2002 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi
16,5 x 23,5 cm; 327 p.
Questa pubblicazione approfondisce ulteriori aspetti della storia del cinema in Alto Adige, non solo quelli evolutivi dello spettacolo cinematografico ma anche i suoi riflessi sociologici nel periodo storico preso in considerazione. Parlare di cinema degli anni Venti, Trenta, Quaranta, porta infatti inevitabilmente a parlare di una città nella sua fase di trasformazione più profonda e Bolzano nel secolo trascorso ha vissuto trasformazioni radicali. “L’esplorazione di singole microstorie nel campo delle indagini di storia del cinema, ha dato negli ultimi decenni un contributo importantissimo all’evoluzione metodologica degli studi in ambito cinematografico. Disponiamo ora di un ricco repertorio di ricerche condotte su centri maggiori e minori e possiamo far conto su una nozione di cinema enormemente più ampia e raffinata”. (dall’introduzione di Leonardo Quaresima).

Herthilde Gabloner

Chi tira i fili? Racconto autobiografico di Herthilde Gabloner, in arte Maria Gardena

Copertina Chi tira i filiLibro
© 2004 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi
15 x 21 cm; 110 p.
Chi tira i fili?
è il ritratto autobiografico di Herthilde Gabloner, originaria di Bolzano, in arte Maria Gardena, che a soli 19 anni, nel 1939, è stata la protagonista principale del film di Enrico Guazzoni “Ho visto brillare le stelle”, esterni girati in Val Gardena, in Val Badia e a Bolzano. Qualche anno dopo, nel 1943, partecipa a “I bambini ci guardano”, regia di Vittorio De Sica, la sua prima opera di impegno sociale. Nelle pagine di questa pubblicazione Herthilde Gabloner racconta del suo incontro con De Sica e delle altre esperienze di giovane attrice di Cinecittà. Ma soprattutto ricorda per noi frammenti di una vita intensa e in continuo movimento, con la consapevolezza della irripetibilità di ogni momento che ci è dato di essere al mondo e dunque della irrinunciabilità di una vita da vivere, sempre e comunque, in tutta la sua pienezza. (dall’introduzione di Vittorio Curzel).

Paolo Caneppele

In Motocicletta sulle Dolomiti. Il fotografo e regista Lothar Rübelt e il film turistico-sportivo

Copertina In motocicletta sulle DolomitiLibro + Videocassetta + DVD
© 2004 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi
12 x 20 cm; 115 p. - VHS/DVD 19’32’’
Riproporre In Motocicletta sulle Dolomiti dopo 70 anni di oblio (nel 2004), permette di rivalutare l’importanza di Lothar Rübelt (Vienna, 8 aprile 1901 - Klagenfurt, 4 agosto 1990) pioniere della fotografia e del fotogiornalismo sportivo, ma anche regista di un film importante nella storia della cinematografia di montagna. Parlare del film girato sulle Dolomiti da Lothar Rübelt nel 1926 per conto della casa di produzione austriaca Mondial Film impone di soffermarsi su vari aspetti della storia delle arti visive del Novecento. Per dare ai lettori alcune coordinate storiche e temporali utili ad apprezzare le novità e le peculiarità di questo film, che nel panorama delle pellicole girate nella regione dolomitica spicca come un unicum di grande valore documentario, ci si è soffermati sulla fotografia turistica e sportiva, sulla cinematografia pubblicitaria e sulle conquiste alpinistiche.

Mauro Bonetto

Guida ai luoghi del cinema in Alto Adige Location Guide dei film girati in Alto Adige dal 1925 al 1961

Copertina Guida ai luoghi del cinemaLibro
Firenze, Giunti Progetti Educativi, 2006
© 2006 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi
13 x 23 cm; 164 p.
La Guida ai luoghi del cinema in Alto Adige (2006) presenta le location dei film che hanno avuto come cornice le Dolomiti, teatri di posa naturali per la loro bellezza. Pellicole in b/n, kolossal hollywoodiani, capolavori del cinema e piccole produzioni raccontano la "Terra delle montagne" vista dall'occhio della macchina da presa. I 25 film selezionati sono il risultato di una ricerca basata sulla notorietà di pellicole girate tra il 1926 e il 2005. La Guida è dedicata a tutti coloro che amano il cinema e sono interessati a scoprire le storie dei film girati in Alto Adige e dei loro registi tra i quali spiccano oltre al noto altoatesino Trenker, registi del calibro di Pasolini, Visconti, Polanski e anche un “mostro sacro” come Hitchcock.

Paolo Caneppele

La legge della montagna e quella del cinema ovvero Erich von Stroheim inizia la scalata a Hollywood Blind Husbands (Mariti ciechi)

Copertina La legge della montagna e quella del cinemaLibro + DVD
© 2008 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi
13,3 x 19 cm; 132 p. - DVD 99’
Blind Husbands (Mariti ciechi)
, ambientato nelle Dolomiti nel 1919, è il primo film scritto, diretto e interpretato da Erich von Stroheim, uno dei più grandi artisti della cinematografia. Genio ribelle e maniacale perfezionista, è probabilmente il personaggio più discusso, il più amato e il più odiato della storia del cinema, che ha saputo conciliare le esigenze dello spettacolo con le intenzioni stilistiche di uno dei registi più rigorosi e coerenti del cinema hollywodiano. Nella pubblicazione allegata all’edizione italiana del film conservato negli archivi del Museo del Cinema di Vienna, realizzata dal Centro Audiovisivi, l’autore approfondisce la straordinaria biografia del regista, illustra la trama del film, i personaggi, i ruoli, le curiosità relative all’ambientazione e alle location. Passa in rassegna le vicende produttive del film e le ragioni della scelta delle Dolomiti come set cinematografico.

Paolo caneppele

Film di viaggio in Europa negli anni Venti. Il Macinachilometri (Der Kilometerfresser)

Copertina Il macinachilometriLibro + DVD
© 2010 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi
13,5 x 19 cm; 132 p. - DVD 100’
Cercare, a posteriori, le origini di qualcosa è sempre difficile. Ma di certo sappiamo che tra cinema e motocicletta non fu amore a prima vista, come invece accadde per cinema e treno. La relazione si creò lentamente: dai primi timidi approcci della Belle Époque, la relazione maturò negli anni Venti e dagli anni Cinquanta in poi divenne un turbine di sensi. Questo libro tratta del film moto-turistico esaminando una singolare pellicola che mostra il viaggio di un motociclista, intrapreso per scommessa, attraverso cinque paesi europei. Il film, girato nel 1924, viene distribuito nelle sale austriache l’anno seguente con il titolo Der Kilometerfresser. Ernest, il protagonista, macina chilometri superando frontiere a un ritmo forsennato, seguito e preceduto da un giornalista che ne controlla il percorso e le tappe e che segue lo stesso itinerario vivendo il viaggio da una prospettiva differente.

Ludovico Maillet, Franco Delli Guanti

Chiamatemi Divina. Dorian Gray. Storia di un'attrice dimenticata

Copertina Chiamatemi DivinaLibro + DVD
© 2015 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi
21 x 29,5 cm; 64 p. - DVD 62’
Se alla metà degli anni '50 si fosse chiesto all'italiano medio chi fosse Dorian Gray la stragrande maggioranza delle persone non avrebbe risposto pensando al protagonista del famoso romanzo di Oscar Wilde bensì ad una delle più belle attrici apparse nel panorama cinematografico italiano di quegli anni. Dorian Gray, nata Maria Luisa Mangini a Bolzano il 2 febbraio 1931, era una dea scesa dalle passerelle della rivista ad illuminare con la sua sola presenza molte commedie a cavallo tra gli anni '50 e '60: bellissima, ironica, con un alone di riservatezza e mistero, che fece sognare milioni di spettatori cinematografici. Questa pubblicazione allegata al film, vuole riportare alla memoria una diva che un po' a causa della corta memoria nostrana - cinematografica ma non solo - e un po' per volontà della stessa Dorian ha fatto poco alla volta perdere le sue tracce.

Ludovico Maillet, Franco Delli Guanti

Quando il Garda era un mare. La magnifica avventura della Bertolazzi Film

Copertina Quando il Garda era un mareLibro + DVD
© 2015 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi
21 x 29,5 cm; 88 p. - DVD 52’
Il Lago di Garda trasformato nel mare dei Caraibi. Accadeva negli anni Sessanta quando a Peschiera del Garda erano attivi dei veri e propri Studios galleggianti che per quasi un decennio ospitarono produzioni cinematografiche e televisive. Protagonista di questa straordinaria avventura fu Walter Bertolazzi (Bolzano, 1920-2002), ex gestore del Cinema Corso, che a partire dal 1959 allestì una vera e propria flotta di navi d’epoca che servivano da set per film di ambiente piratesco. Da questa Cinecittà sul Lago negli anni Sessanta iniziò la carriera di Fabio Testi. Affascinati da questa avventura gli autori hanno lavorato ad un progetto per farla rivivere attraverso una mostra di poster e cimeli storici, un catalogo e un documentario. L’esposizione è approdata nel capoluogo altoatesino presso il Centro Culturale Trevi dal 31 agosto al 27 settembre 2015.

Contatti

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Romy Vallazza
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E-mail: Romy.Vallazza@provincia.bz.it
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