Catalogo corsi formazione continua

Si fa presente che dal 28 febbraio 2021 i pagamenti alle pubbliche amministrazioni dovranno avvenire esclusivamente attraverso la piattaforma PagoPa. Sarà cura di ogni singola Scuola/Servizio comunicare ai corsisti la procedura per effettuare il pagamento.

Ai sensi della normativa vigente, contestualmente al ritiro dell’attestato di frequenza dopo la fine del corso, ogni partecipante dovrà consegnare alla Segreteria una marca da bollo da € 16,00. Sono esentati dall’obbligo tutti i dipendenti pubblici.

 

TECNICI ESPERTI IN SISTEMI DI GESTIONE SICUREZZA E LAVORO (SGSL) - Valido quale aggiornamento per tutti i soggetti per i quali il D.Lgs. 81/2008 e i successivi Accordi di CSR prevedano un obbligo generalizzato di aggiornamento

Descrizione

Il corso si rivolge alle figure della sicurezza, il cui profilo è predefinito per legge, ed ai soggetti responsabili della pianificazione ed attuazione della sicurezza in azienda. Precondizione del corso è che i partecipanti possiedano le conoscenze ed il vocabolario di base del T.U. D.Lgs. 81/08 e s.m.i.

Scopo del corso è di ripercorrere le disposizioni del T.U. e delle norme volontarie in materia di Sistemi di Gestione Sicurezza e Salute (SGSSL) secondo un approccio organizzativo, pianificatorio e strategico. Coerentemente con gli strumenti di cui si dota comunemente l’azienda per organizzare il business, la gestione delle risorse umane, le competenze professionali di cui abbisogna, gli investimenti e gli obiettivi che persegue per il proprio miglioramento, e gli strumenti di controllo per monitorare i propri progressi: allo stesso modo, lo stesso modus operandi sostiene e sviluppa le scelte e le azioni che ogni azienda mette in campo per soddisfare gli obblighi di legge e per prevenire infortuni e malattie professionali. Tutto questo si inserisce nel flusso del più generale sistema di gestione aziendale, ma persegue obiettivi e risultati mirati alla salute, al benessere lavorativo, alla sicurezza negli ambienti di lavoro. Obiettivi che sono equidistanti e di pari valore rispetto al giusto profitto e alla crescita dell’azienda sul mercato.

Pertanto le Norme cogenti e volontarie saranno rilette come insieme di requisiti e regole che consentono, ove efficacemente attuate, di gestire la Sicurezza e Salute dei lavoratori con strumenti familiari alla gestione in generale di impresa; e di trarre anche vantaggio in termini di clima aziendale, assenza di conflitti, riduzione dei costi della non-sicurezza, ecc.

Contenuti

L’ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA e LE RELAZIONI TRA I VARI SOGGETTI DELLA PREVENZIONE: le figure della Prevenzione, le Loro responsabilità, le relazioni reciproche e la collaborazione in azienda. Le figure di garanzia. La Documentazione da tenere in azienda; il processo di valutazione dei Rischi

ESEMPLIFICAZIONE DEL PROCESSO DI VALUTAZIONE SU AZIENDA SIMULATA E LAVORO DI GRUPPO: l’identificazione del centro di rischio in relazione all’attività, al reparto ed alle mansioni identificate. La definizione del perimetro di rischio: identificazione degli esposti. Gradienti di rischio, misure generali e specifiche di prevenzione e protezione. Il programma di prevenzione e protezione come strumento flessibile di miglioramento della sicurezza e salute. Le misure formative e organizzative per ridurre il rischio. Le forme di monitoraggio dei provvedimenti e della loro efficacia. Condivisione del case history ed esposizione degli elaborati da parte di ciascun gruppo.

ESERCITAZIONE PRATICA DI VALUTAZIONE RISCHIO ANTINFORTUNISTICO: lavoro di gruppo con simulazione della valutazione di alcuni fattori di rischio per la sicurezza dei lavoratori: aree di transito, spazi di lavoro, scale; rischi relativi ad una macchina e delle lavorazioni (pressa, tornio, …); impianto elettrico, apparecchio a pressione, apparecchio di sollevamento e mezzo di trasporto (carrello elevatore, autocarro, ecc.); rischio incendio. Esposizione degli elaborati da parte di ciascun gruppo. Approccio alla raccolta delle evidenze e delle informazioni utili a definire i vari profili di rischio e le carenze riscontrate: di natura tecnica, organizzativa, formativa, ecc.

ESERCITAZIONE PRATICA DI VALUTAZIONE RISCHIO PER LA SALUTE ED ASPETTI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI: lavoro di gruppo con simulazione della valutazione di alcuni fattori di rischio per la salute dei lavoratori: sostanze chimiche inserite nel ciclo aziendale; esposizione al rumore e vibrazioni; videoterminali; elaborazione di un idoneo programma formativo; manutenzione e verifiche periodiche. Esposizione degli elaborati da parte di ciascun gruppo. Approccio alla raccolta delle evidenze e delle informazioni utili a definire i vari profili di rischio e le carenze riscontrate: di natura tecnica, organizzativa, formativa, ecc.

ESERCITAZIONE PRATICA DI IMPOSTAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE: lavoro di gruppo per definire e schematizzare quale documentazione o strumento di gestione già presente in azienda può essere utilizzato per la Gestione Sicurezza e Salute nel Lavoro. Costruzione delle interrelazioni e coerenze tra i vari strumenti rivolti alla prevenzione dei rischi: organigramma funzionale e deleghe; qualifiche, abilitazioni e formazione del personale; flussi di informazione, procedure e ed istruzioni operative in azienda; dotazioni, equipaggiamenti e indumenti di lavoro; sorveglianza sanitaria ed gestione dei dati riservati sul personale; ecc. Riunioni sicurezza, analisi infortuni e near miss, pianificazione e controllo delle misure adottate; ecc. Esposizione degli elaborati da parte di ciascun gruppo.

QUADRO DI RIFERIMENTO DAL QUALE TRAE ORIGINE IL SISTEMA DI SICUREZZA AZIENDALE: le deleghe in azienda, con particolare riferimento alla figura del Delegato del datore di lavoro in Sicurezza e Salute nel Lavoro. La prevenzione dei reati presupposto secondo il D.Lgs. 231/01 e s.m.i. con specifico riferimento a “lesioni gravi, gravissime ed omicidio colposo”; il Modello si Organizzazione Gestione (MOGC) in azienda e l’integrazione con gli strumenti di gestione vigenti in azienda e con quelli di natura volontaria.

CONFRONTO REQUISITI DEL T.U. E DELLE NORME VOLONTARIE SGSSL (Guida UNI-INAIL e OHSAS 18001): integrazione verticale con l’Organizzazione così come vigente. Adeguamento dei sistemi di supporto e controllo. Adeguamento dei processi di Direzione. I requisiti aggiuntivi del SGSSL indicati per il Modello di Organizzazione e controllo (art. 30 del T.U.)

LA NORMA OHSAS 18001: struttura della norma. Analisi e discussione della norma OHSAS 18001.

LA CONDUZIONE DEGLI AUDIT PER LA SICUREZZA, CON RIFERIMENTO ALLA NORMA ISO 19011: l’audit per la sicurezza e la prevenzione dei reati: punti di convergenza e differenza. Cosa prevede la Norma ISO 19001 e come organizzare l’Audit. Scopo dell’audit e finalizzazione al miglioramento e alla collaborazione. Esercitazione pratica: prima parte.

COSTRUZIONE DELL’AUDIT: esercitazione pratica di definizione del campo dell’audit, del Programma dell’audit. Raccolta delle evidenze e stesura del Rapporto di Audit.

 

 

 

Destinatari

Responsabili e addetti del servizio prevenzione e protezione, Responsabili assicurazione qualità, Consulenti, Esperti e coordinatori della sicurezza che abbiano esperienza nel campo della redazione di valutazioni di rischio.

Prerequisiti

Una competenza documentata  in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Durata

48 ore

Prezzo

220.00 €

Prossime edizioni di questo corso
Formazione Professionale - Sicurezza, Sede di Bolzano
Data da definire*
Formatore:

* Data da definire: La data delle edizioni dei corsi indicata con “data da definire” và verificata con la sede organizzatrice. Si può comunque procedere alla prenotazione del corso, la segreteria della sede organizzatrice provvederà a comunicare le date definitive del corso.