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Primo step verso accreditamento Centro servizi volontariato Alto Adige - Varie 29/12/2017

Con la costituzione di associazione federazioni del volontariato di tutti e tre i gruppi linguistici poste le basi per accreditamento del CSV Alto Adige.

28 federazioni del mondo del volontariato altoatesino nonché singole associazioni ieri, 28 dicembre 2017, presso uno studio notarile hanno fondato una associazione con l’obiettivo di farla accreditare come Centro servizi per il volontariato, CSV Alto Adige/DZE Südtirol.
I Centri servizi per il volontariato vengono gestiti dalle stesse associazioni e svolgono attività a sostegno dell’associazionismo, fornendo servizi di promozione, consulenza, supporto e formazione alle organizzazioni del terzo settore. I Centri servizi ricopriranno un’importanza fondamentale alla luce della Riforma statale del terzo settore che in provincia di Bolzano porterà alla soppressione del Fondo speciale per il volontariato. In futuro i mezzi a disposizione dovranno essere gestiti dal CSV Alto Adige. Finora l’Ufficio affari del gabinetto tramite i mezzi del Fondo speciale per il volontariato aveva garantito supporto alle organizzazioni fornendo ad esempio consulenza legale e fiscale o sostegno per l’istituzione associativa.
Su questo processo di riforma i rappresentanti delle associazioni di volontariato erano stati informati nell’ambito di un incontro organizzato dall’Ufficio affari del gabinetto il 20 novembre 2017, al quale aveva partecipato il presidente della Provincia Arno Kompatscher. E proprio dal presidente era giunto il messaggio al mondo del volontariato altoatesino che “la nuova situazione normativa non comporta solamente sfide, ma anche una serie di opportunità per l’associazionismo in Alto Adige” e l’appello di cogliere la sfida per il terzo settore di rafforzarsi e mettersi ancora più in rete. Appello raccolto dal variegato panorama del volontariato altoatesino che sono stati sostenuti nella fase di costituzione dell’associazione da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano.  

I 28 membri fondatori dell’associazione che punta a essere accreditata quale unico Centro servizi del volontariato Alto Adige provengono, infatti, da tutti i settori dell’associazionismo (sociale, salute, cultura, educazione, sport, tempo libero, protezione civile, tutela del paesaggio e dell’ambiente) e rappresentano così una rilevante fetta del mondo associazionistico altoatesino di tutti e tre i gruppi linguistici. Konrad Bergmeister, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio, che ha sostenuto le associazioni nella fase di costituzione, pone in risalto “l’importanza del fatto che così tante organizzazioni del terzo settore si siano messe ad un tavolo con l’intenzione di perseguire insieme degli interessi comuni”.
Presidente ad interim dell’associazione che intende essere accreditata quale CSV Alto Adige/DZE Südtirol è Ivo Bonamico, mentre membri effettivi del Collegio dei revisori dell’associazione cono Renate Mattivi e Lodovico Comploj, già revisori del Fondo speciale. Entro il 31 maggio 2018 dovrà essere indetta la prima assemblea ordinaria. L’associazione sarà insediata presso Palazzo Widmann a Bolzano.
Al Centro servizi per il volontariato, che dovrebbe prender corpo nel 2018, avranno diritto di aderire tutte le associazioni di volontariato e di promozione sociale nonché eventuali organismi che le raggruppino.

USP