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Protezione dalle piene ed ecologia nei torrenti della Val Passiria

L'Ufficio sistemazione dei bacini montani Ovest dell'Agenzia per la protezione civile svolge la propria attività su diversi torrenti del Burgraviato e della Val Passiria.

Dalla fine della pausa invernale, riferisce la responsabile, Lea Gasser, dell'Ufficio per la sistemazione dei bacini montani Ovest della Protezione civile, si sta operando su diversi torrenti nel Burgraviato e in Val Passiria. "Lo scopo di quest'attività è quello di mantenere ed aumentare costantemente la protezione contro le piene", sottolinea il direttore dell'Ufficio per la sistemazione dei bacini montani Ovest, Peter Egger.
Sul Passirio e sui suoi affluenti come i torrenti Finele e Waltner da Merano a Valtina, sono stati eseguiti interventi di manutenzione degli  argini e numerosi lavori di manutenzione su vari tratti su opere di protezione delle acque, recinzioni ed accessi per i Vigili del fuoco.  

Lavori di risanamento delle sponde del Passirio a Merano

A Merano gli operatori dei Bacini montani eseguirono vari lavori di ristrutturazione dei muri di sponda nell'area del Ponte del Teatro e del Ponte Romano. Sopra il biotopo di Lazago è stata rinnovata una tubazione esistente sul rio Saltner sotto la pista ciclabile. Sono state, inoltre, smantellate le strutture abusive sulle sponde del Passirio e ripristinata l'originaria area arginale. Anche i depositi di materiale al di sotto della foce del torrente Finele hanno dovuto essere asportati.

Ripristino della permeabilità ittica

Sono state inoltre realizzate numerose misure nel campo dell’ecologia delle acque. A Merano, ad esempio, lo scorso autunno è stato costruito un braccio laterale per il novellame sul Passirio ed è stato completato un canale alla foce dell'Haarwaales per un  progetto relativo alla trota marmorata. Nel Passirio, presso San Martino, è stata ripristinata la permeabilità ittica di una briglia nell'area dell'estuario del rio Fartleis con l'ausilio di una struttura composta da massi ciclopici.
"Oltre a migliorare la protezione dalle inondazioni, le nostre misure di controllo dei torrenti", sottolinea l’assessore competente, Arnold Schuler, "hanno sempre un occhio di riguardo alla gestione sostenibile dei torrenti e quindi al miglioramento dell'ecologia per quanto riguarda la fauna ittica, in linea con la nostra strategia nel campo della sostenibilità denominata Everyday for future”.

Costruzione di nuove briglie

Dall'inizio di aprile sono ripresi i lavori in località Hahnebaum lungo il Passirio tra Moso e Rabenstein. Quest'estate verranno erette tre nuove briglie a protezione dei paesi sottostanti fino a Merano. Queste hanno lo scopo di prevenire le conseguenze dell’erosione profonda e laterale del Passirio e di impedire che grandi quantità di materiale vengano trasportate a valle durante le piene con gravi allagamenti e smottamenti di fango. A causa della profonda frana in località Hahnebaum/Ganderberg, le briglie in passato sono state gravemente danneggiate pertanto, è stato necessario scegliere un tipo particolare di briglie, riferisce il responsabile del cantiere, Peter Egger.


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