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Protezione civile nell'Euregio: ok all'accordo di collaborazione

Oggi a Casa Moggioli, sede dell'Euregio a Trento, la Giunta specializzata sulla protezione civile si è riunita e ha dato parere positivo al testo dell'intesa tra i tre territori

Parere positivo della Giunta specializzata dell'Euregio sull'accordo di collaborazione transfrontaliera tra le Agenzie di Protezione civile dei tre territori. Presieduta dal presidente della Provincia autonoma di Trento e dell'Euregio Maurizio Fugatti, la Giunta specializzata che si è tenuta nel corso della mattinata di oggi (26 aprile) a Casa Moggioli a Trento, ha dato via libera all'intesa che disciplina le condizioni per l’assistenza volontaria in caso di calamità o incidenti gravi, da prestare su richiesta delle autorità competenti dell’altra parte contraente, attraverso l'invio di squadre di soccorso, materiale o informazioni. Inoltre, è stata definita l’assistenza volontaria nella previsione e gestione di eventi specifici che possono sfociare in calamità o incidenti gravi, da attuarsi anche mediante lo scambio di dati in tempo reale, la trasmissione tempestiva di informazioni relative a situazioni di crisi e altre forme di collaborazione. Presenti alla riunione, tra gli altri, l'assessore alla Protezione Civile della Provincia autonoma di Bolzano Arnold Schuler, e l'omologa assessora del Land Tirol Astrid Mair.

"Per la prima volta dopo la riforma dello Statuto del GECT viene svolta una Giunta specializzata su una tematica riguardante  le competenze che fanno capo all'Euregio", ha spiegato il presidente Fugatti, ringraziando i rappresentanti istituzionali degli altri territori per la presenza. "La reciproca collaborazione tra le Protezioni civili della Provincia autonoma di Trento e di Bolzano e il Centro per la gestione di crisi e catastrofi del Land Tirolo è già in atto, ma con questo accordo viene definito uno schema di lavoro per coordinare, in sinergia e con tempestività, le misure necessarie per garantire la protezione e la sicurezza dei territori limitrofi in caso di emergenza", ha detto ancora il presidente.

Schuler: "Condivisione e piena collaborazione"

"La cooperazione in questo ambito è già molto forte e consolidata", ha commentato l'assessore Schuler. "Continuiamo a lavorare anche sui vari progetti che sono stati presentati oggi, come il bollettino valanghe dell'Euregio che mette a disposizione molti dati e ha circa 2 milioni di utenti l'anno. Il nostro intento è condividere i risultati di questo lavoro in un'ottica di piena collaborazione", ha aggiunto l'assessore altoatesino alla Protezione civile. All'incontro odierno erano presenti anche il direttore dell'Agenzia per la Protezione civile Klaus Unterweger e il suo omologo nordtirolese, il responsabile del Centro tirolese per la gestione di crisi e catastrofi Elmar Rizzoli, oltre ai colleghi del GECT.

"Ho potuto presenziare a questa prima sessione di lavoro così significativa per la sicurezza nell'Euregio: un focus importantissimo per portare avanti tanti progetti che ci stanno a cuore", ha affermato invece l'assessora Mair. Continueremo a lavorare su questo fronte per trasmettere un messaggio di sicurezza in tutta l'area alpina, mettendo a disposizione le risorse necessarie, perché questo obiettivo sia coronato dal successo", ha concluso la rappresentante del governo del Land Tirol.

I passi che hanno condotto all'intesa

L’accordo si basa sui risultati del progetto pilota sulla protezione civile transfrontaliera e la gestione delle catastrofi nel territorio del Tirolo Orientale e della Val Pusteria (CLLD Dolomiti live). Nell’ambito di questo progetto, nel 2017-2018 è stata individuata la necessità di un accordo transfrontaliero tra i tre territori, sotto la supervisione scientifica di Peter Bußjäger, docente dell'Università di Innsbruck e direttore dell’Istituto austriaco per il Federalismo. Anche in una mozione del Dreierlandtag che risale al 2019 si invitavano gli organi competenti a coordinare le normative dei partner dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino in materia di gestione delle calamità, per quanto di loro competenza, per dotarsi di un quadro giuridico che, nel caso di interventi transfrontalieri, potesse disciplinare la copertura assicurativa, la responsabilità civile e la comunicazione, ma anche le regole e i compiti connessi alla catena di comando. Le richieste del Dreierlandtag sono state accolte dai Dipartimenti competenti di Tirolo, Alto Adige e Trentino, con il coordinamento dell’ufficio comune dell’Euregio.

Nel 2021 è stato finanziato uno studio sugli ostacoli nella protezione civile transfrontaliera attraverso il programma “B-Solutions” della Commissione europea e dell’Associazione delle Regioni di confine (AGEG), anch’esso supervisionato da Peter Bußjäger. Come base giuridica, è stata modificata la legge tirolese sulla gestione delle catastrofi. Inoltre, l’Euregio ha stabilito un confronto con la Protezione civile del Land della Carinzia, dato che esiste già un accordo transfrontaliero nell’ambito della protezione civile che viene applicato nel GECT Euregio Senza Confini (ad esempio, per il rifornimento di aerei antincendio italiani nei laghi carinziani).

Il 13 maggio l'approvazione della Giunta Euregio

Come stabilito dallo Statuto dell’Euregio, l’accordo che ha riscontrato il parere positivo della Giunta specializzata sarà approvato dalla Giunta dell’Euregio, in programma il prossimo 13 maggio a Ala, per poi essere inviato a Roma per il nulla osta da parte del Governo italiano, come prevede la legge. Nel corso dell'incontro di oggi sono stati esposti anche alcuni progetti a scopo informativo: progetto TINIA, progetto ALBINA, progetto RaDoLive, progetto Interreg sulla Commissione valanghe, progetto sulla sicurezza in montagna e progetto Snowkids.


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ASP/red