Buoni pasto - FAQ

Il personale è tenuto a registrare la propria presenza in servizio e la propria assenza dal servizio o elettronicamente attraverso la timbratura o attraverso la firma autografa sulla lista presenze/assenze.

A prescindere dalla registrazione della presenza/assenza, il buono pasto può essere fruito ogniqualvolta incorrano le condizioni previste dal contratto collettivo: prestazione lavorativa su orario frazionato con prestazioni minime di lavoro per frazione pari a 60 minuti o pari a 50 minuti di attività di insegnamento e con un'interruzione per pausa pasto di minimo 30 minuti, o articolazione dell'orario di lavoro fisso per non meno di 6 ore continuative di lavoro o  rispettivamente 300 minuti continuativi di attività di insegnamento anche senza interruzione per la pausa pasto.

Il sistema di gestione elettronica delle presenze non è collegato alla webapplication per la gestione dei buoni pasto Blube; comunque vengono effettuati controlli a campione, che confrontano gli orari di fruizione del buono pasto con le timbrature del servizio.

Il diritto per fruire il buono pasto è legato a una prestazione di lavoro minima:

• in caso di orario frazionato al mattino e al pomeriggio o al mattino e alla sera o al pomeriggio e alla sera: per ogni frazione prestazione di lavoro di almeno un’ora o di almeno 50 minuti di attività di insegnamento;
• in caso di orario ordinario (fisso): orario continuativo di non meno di sei ore o non meno di 300 minuti di insegnamento.

No, il profilo di spendibilità assegnato si riferisce a un numero massimo di buoni pasto settimanalmente fruibili (da lunedì a domenica), senza stabilire i singoli giorni della settimana.

Il consumo del buono pasto è sempre basato sulle vigenti disposizioni del contratto di comparto e le regole stabilite con le circolari del Direttore Generale.

Premesso che siano rispettate le condizioni contrattuali per la fruizione del buono pasto, ovvero

• in caso di orario frazionato, prestazione di lavoro di non meno di 60 minuti o attività di insegnamento di non meno di 50 minuti per ogni frazione e con l’interruzione del lavoro con una pausa di almeno 30 minuti;
• o, in caso di orario di lavoro fisso, prestazioni di lavoro di non meno di sei ore continuative o di 300 minuti continuativi di attività di insegnamento, anche senza interruzione per la pausa,

il buono pasto spetta ogni giorno di lavoro, sia ordinario che straordinario o in giornate festive.

Va specificato che a tal fine il dirigente preposto/la dirigente preposta provvede all'inserimento nella webapplication Blube di un profilo di spendibilità ovvero un numero di buoni pasto settimanali coerente. Esempio: tempo pieno con profilo di spendibilità pari a 5 buoni pasto a settimana -> per la prestazione di lavoro in un giorno non lavorativo - e premesso che siano stati consumati tutti e 5 i buoni pasto in quella settimana – nella webapplication deve essere registrato un profilo per 6 buoni pasto settimanali al fine di poter riscuotere il buono pasto anche nel giorno non lavorativo o sesto giorno di lavoro.

La ditta Blube - attraverso il proprio  Helpdesk - fornisce supporto tecnico al personale ed all'esercente e si occupa della richieste e la relativa procedura di rimborso buoni pasto non fruiti per motivi tecnici.

Il Helpdesk Blube risponde da lunedì a venerdì, tra le ore 8.30 e le ore 13 e tra le ore 14 e le ore 17.30.

Il dipendente/la dipendente contatta direttamente il Helpdesk Blube

• via E-mail: utilizzatori@blube.it, o
• telefonicamente al numero 02 345 41 905 o numero 02 345 41 906.

Il personale del Helpdesk della ditta Blube non è competente per l'inserimento dell' autorizzazione alla fruizione del buono pasto e per le modifiche dei profili di spendibilità; tali attività sono in carico al dirigente preposto/alla dirigente preposta.