Alto Adige nei documentari

La sezione Alto Adige della Mediateca comprende complessivamente 1.500 titoli. Un’occasione per scoprire aspetti anche meno noti della nostra provincia, della cultura e delle tradizioni del nostro territorio nei suoi vari aspetti. Scarica l’edizione 2020 del CATALOGO DOCUMENTARI ALTO ADIGE o inoltra la  Richiesta di una copia.

Il catalogo raccoglie le schede di 300 documentari prodotti, co-prodotti o di cui sono stati acquisiti i diritti tra il 1995 e il 2020, suddivise nelle sezioni arte, cinema, geografia, natura, società,                                                                                                                                                                                                                                                                                    sport e montagna, storia, tecnologia. I filmati sono tutti disponibili per il prestito gratuito.

Per motivi di studio o di ricerca è possibile richiedere a titolo gratuito, previa richiesta scritta e motivata, una copia dei documentari di interesse, qualora i diritti siano disponibili.
Analoghi servizi ed attività sono offerti dall’ufficio Amt für Film und Medien.

 

  • JOSEF MORODER LUSENBERG. Un maestro gardenese del colore

    JOSEF MORODER LUSENBERG. Un maestro gardenese del colore

    Regia: Lucio Rosa, Produzione: Studio Film TV, Bolzano, 2008 Formato: DVD - Durata: 45 min Lingua: Tedesco | Sincronizzato: italiano Disponibilità: Prestito
    Josef Moroder-Lusenberg è certamente la più importante personalità artistica della Val Gardena. Dopo i primi apprendimenti presso la Scuola d’Arte di Ortisei, seguendo la tradizione, iniziò a scolpire il legno. Ma questa non doveva essere la sua strada. Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti a Monaco di Baviera prese la decisione di diventare un pittore. Anche se certamente era venuto in contatto con le nuove tendenze che andavano diffondendosi con gli artisti d’avanguardia come Van Gogh, Cézanne e Picasso, rimase fedele alla tradizione. Profondamente legato alla sua terra, ha principalmente dipinto motivi e persone del suo ambiente, lasciandoci uno spaccato vivo e reale. La sua acuta capacità di osservazione traspare dai numerosi ritratti, quasi delle biografie dipinte. La sua pittura di paesaggi, veri quadri en plein air alla “moda” francese, lo colloca degnamente tra gli artisti impressionisti. © 2016 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • KARL ANRATHER. La breve vita del pittore di Magrè

    KARL ANRATHER. La breve vita del pittore di Magrè

    Regia: Lucio Rosa, Produzione: Studio Film TV, Bolzano, 2014 Formato: DVD - Durata: 50 min Lingua: Tedesco | Sincronizzato: Italiano Disponibilità: Prestito
    L’opera di Karl Anrather cade in un’epoca di cambiamenti nell’arte europea, dai quadri storici magnificamente allestiti al realismo e all‘impronta impressionistica fino alle soglie del culto della luce e del colore. La sua formazione artistica lo ha portato dalla scuola professionale di Innsbruck all’Accademia di Belle Arti di Monaco e di Vienna. Qui si è diplomato alla scuola speciale per la pittura storica con il monumentale dipinto ad olio “Cancelliere Biener”, oggi nel parlamento tirolese di Innsbruck. Altrettanto importante è il suo lavoro nella pittura di genere, che racconta la vita di tutti i giorni. Un esempio è la famosa scena della “chiromante”. Suggestivi i ritratti di personaggi del suo ambiente familiare e di figure pubbliche contemporanee. Una malattia polmonare ha portato l‘artista di grande talento alla morte prematura. Secondo i critici di oggi, se fosse vissuto oltre i suoi 32 anni sarebbe diventato uno degli artisti di punta dell‘impressionismo, al pari dei Renoir, Degas, Monet, Cezanne, Van Gogh. © 2019 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • KARL FELIX WOLFF. Il famoso cantastorie delle Dolomiti

    KARL FELIX WOLFF. Il famoso cantastorie delle Dolomiti

    Regia: Silvia Vernaccini, Mauro Neri, Produzione: Plus Comunicazioni Visive, Trento, 1989 Formato: DVD - Durata: 19 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
    Karl Felix Wolff (Karlstadt, 1979 – Bolzano, 1966), raccoglitore e divulgatore di un immenso patrimonio di fiabe, leggende e saghe della tradizione ladina, è fatto rivivere nel documentario, strutturato come un’intervista al famoso cantastorie delle Dolomiti. Da questa situazione surreale emerge un personaggio storico reale che si riscatta dalle accuse degli etnologi di aver manipolato e travisato la tradizione orale della cultura ladina. Le favole raccontategli dalla sua balia ladina lo hanno spinto a raccogliere le leggende e saghe della frammentaria tradizione orale dolomitica e ad arricchirle con la sua immaginazione e fantasia. Il suo intento era quello di educare i numerosi turisti ad avvicinarsi a queste zone, ormai frequentatissime, nel rispetto delle tradizioni locali e nello stesso tempo di aiutare i ladini a rifar proprio quel patrimonio prezioso che stava ormai perdendosi. © 1989 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • KARL PLATTNER: EREDI DELLA SOLITUDINE. L’artista e il suo paese natale, Burgusio

    KARL PLATTNER: EREDI DELLA SOLITUDINE. L’artista e il suo paese natale, Burgusio

    Regia: Fiorella e Pierluigi Albertoni, Produzione: Roma Audiovisivi Films, Roma 1994 Formato: DVD - Durata: 15 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
    Il breve documentario racconta per immagini il legame tra Karl Plattner, artista altoatesino, e la sua terra, la Val Venosta. Plattner ha trascorso a Burgusio la sua adolescenza e ogni anno vi fa ritorno, per quella linea ideale che lo lega a questi luoghi e a questa gente, come uomo e come artista. Le opere di Plattner si alternano ad immagini di Burgusio, accompagnate da una suggestiva colonna sonora fatta di musica e di rumori del mondo contadino. La forte simbiosi tra l’artista e quel microcosmo si ripropone anche nei colori, che ricordano la monocromia ocra di molte sue opere. Ai volti scolpiti dal gelo e dalle asperità della vita di montagna si sovrappongono i tratti asciutti e duri delle linee di Karl Plattner, in un’affascinante commistione tra il pensiero estetico dell’artista e la memoria quanto mai viva e concreta dell’uomo che ben conosce i luoghi di quella solitudine. © 1994 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • KARL PLATTNER: LA GRANDE TRAPPOLA. Le immagini tragiche della sua pittura

    KARL PLATTNER: LA GRANDE TRAPPOLA. Le immagini tragiche della sua pittura

    Regia: Fiorella e Pierluigi Albertoni, Produzione: Roma Audiovisivi Films, Roma 1994 Formato: DVD - Durata: 12 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
    “Tutto è silenzio e gelo: volti e figure inchiodate negli spazi della loro disperata impassibilità, i personaggi di Plattner raccontano la storia delle nostre anime morte: fantasmi irridenti e blasfemi dell’io, mito insepolto nelle ceneri della vecchia Europa”. Queste parole del critico d’arte Franco Solmi sintetizzano alla perfezione il senso di questo breve documentario, realizzato dal Centro Audiovisivi di Bolzano nel 1994, dedicato alle immagini più dure e tragiche della pittura di Plattner. Un commento parlato che riunisce brani tratti dalle opere di vari autori tedeschi - tra cui Rainer Maria Rilke, Wilhelm Reich e Peter Weiss - accompagna i volti scavati dall’angoscia esistenziale, alla ricerca di una fuga dalla trappola delle emozioni. La musica essenziale di Egisto Macchi e il montaggio serrato di Roberto Schiavone ci trasmettono l’ansia di una ricerca di salvezza attraverso l’arte. © 1994 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • KUASSÙ. Lo spettacolo del territorio

    KUASSÙ. Lo spettacolo del territorio

    Regia: Duccio Canestrini, Michele Melani, Produzione: Centro Audiovisivi / Formasette Creativelab, Bolzano, 2012 Formato: DVD - Durata: 42 min Lingua: Italiano | Sottotitoli: EN, Disponibilità: Prestito
    Quassù è l’ideale seguito di Genius Loci. Lo spirito del luogo in Alto Adige e approfondisce ulteriormente il tema di un’esplorazione inedita e una riflessione creativa sulla nostra identità. Il 28/09/2012 ha avuto luogo una conferenza/spettacolo che ha messo in scena l’Alto Adige prendendo spunto da storia, folklore, architettura, alla luce della migliore cinematografia che lo ha immortalato. Dal Castello di Tures che accoglie un esilarante Alberto Sordi (La più bella serata della mia vita) alle location di Trenker, Pasolini, Polanski, al magico Monte Cristallo di Leni Riefenstahl (Das Blaue Licht) rivisitato in stile pop da Campiotti (Mai più come prima). Non mancano testimonianze su cinema e territorio, come quella di Peter Martell. Si affrontano gli stereotipi. Qualcuno reggerà, qualcuno andrà in frantumi. C’est la vie. L’ultima parte è dedicata all’equilibrio, talvolta funambolico, che è necessario mantenere. © 2012 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • L’ALTO ADIGE SOTTO UNA COLTRE DI GHIACCIO. Sulle tracce dell’ultima glaciazione

    L’ALTO ADIGE SOTTO UNA COLTRE DI GHIACCIO. Sulle tracce dell’ultima glaciazione

    Regia: Christoph Mumelter, Alexander Werth, Produzione: Amt für AV-Medien /Museo di Scienze naturali, Bolzano, 2012 Formato: DVD - Durata: 30 min Lingua: Italiano/Tedesco | Sincronizzato: Tedesco/Italiano Disponibilità: Prestito
    Era veramente tutto ricoperto di ghiaccio durante l’era glaciale? Sembra quasi impossibile immaginare una quantità di ghiaccio così vasta in un territorio che oggi, in base alla sua posizione geografica, è riconosciuto ed apprezzato per il suo clima mite e piacevole. Eppure l’Alto Adige era ricoperto da una profondissima coltre di ghiaccio di 2000 metri. Il paesaggio era completamente congelato, una zona invivibile, caratterizzata da neve, ghiaccio e tempeste. 25.000 anni fa, nell’apice dell’ultima era glaciale, solamente le cime del Nunataker si ergevano dal deserto di ghiaccio. Quasi tutte le piante e gli animali non potevano esistere nelle Alpi. Anche per l’uomo era impossibile vivere in questo territori. In tutto l’arco alpino regnava un clima glaciale. Versione italiana del documentario Südtirol unter Eis. Eine Spurensuche realizzato dall’Ufficio provinciale audiovisivi in lingua tedesca. © 2013 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • L’INCANTO DELLO SCHERMO. 100 anni di cinema nel Tirolo storico

    L’INCANTO DELLO SCHERMO. 100 anni di cinema nel Tirolo storico

    Catalogo: Province autonome di Bolzano, Trento, Land Tirol, 1995, CD-ROM: Lorenzo Paccagnella, Multimedia Project, Bolzano, 1995, Formato: Catalogo 256 pagine - Durata: CD-ROM 30 min Lingua: Italiano/Tedesco | Sottotitoli: Tedesco/Italiano Disponibilità: Prestito
    L’Incanto dello Schermo è un’iniziativa organizzata congiuntamente dalle Province di Bolzano e Trento e dal Land Tirol in occasione del centenario del cinema. Il catalogo della manifestazione ripercorre la sorprendente storia della cinematografia nel Tirolo storico. Ad esso è allegato il primo CD-ROM realizzato dalla Provincia autonoma di Bolzano, grazie alla società di produzione Multimedia Project in collaborazione con il Centro Audiovisivi, che ne raccoglie i contributi: saggi, immagini e filmati sullo sviluppo delle tecniche cinematografiche e sulla storia del cinema nelle tre province, le schede dei film presentati nell’ambito di un’esposizione itinerante a Trento, Bolzano/Bozen e Innsbruck. I temi affrontati spaziano dalla tecnica all’arte, dalla cultura allo spettacolo, dalla guerra combattuta tra il 1915 e il 1918 alla storia contemporanea, e ad essi fanno da sfondo le nostre montagne. © 1995 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • L’INVENZIONE DEI PRATI DEL TALVERA. Un sogno dell’Ingegner Lettieri

    L’INVENZIONE DEI PRATI DEL TALVERA. Un sogno dell’Ingegner Lettieri

    Regia: Silvia Bolzoni, Produzione: Cineforum, Bolzano, 2000 Formato: DVD - Durata: 38 min Lingua: Italiano| Sottotitoli: _ Disponibilità: Prestito
    Non tutti sanno che un tempo i Prati del Talvera, l’area verde più vasta e frequentata di Bolzano, non esistevano. Il greto del torrente era una larga ferita sassosa che divideva le due parti della città. Trasformare il regno delle pietre in giardino: da questo sogno dell’Ingegner Michele Lettieri nascono trent’anni fa i Prati del Talvera, il più importante luogo di socializzazione interetnica, per tutte le età, del capoluogo altoatesino. Principali artefici dell’impresa furono gli studenti della IV B geometri, guidati dal loro tenace insegnante Michele Lettieri e i soldati di leva del 2º Reggimento Genio, diretti dall’allora Capitano Ingegner Rolando Ricci. Il documentario ripercorre, attraverso la testimonianza dei protagonisti dell’epoca, il difficile cammino di quella che fu una vera e propria avventura, perseguita con commovente ostinazione, controcorrente, superando ogni tipo di difficoltà. © 2000 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

  • L’IPPODROMO DI MERANO. Antico splendore e nuova era (1935-2018)

    L’IPPODROMO DI MERANO. Antico splendore e nuova era (1935-2018)

    Regia: Angelika König, Produzione: Mannicam, Brunico, 2018 Formato: DVD - Durata: 42 min Lingua: Tedesco/Italiano | Sincronizzato: Italiano Disponibilità: Prestito
    Ben prima della Belle Èpoque in riva al Passirio già era attivo un ippodromo, sui cui tracciati si misuravano i migliori cavalieri della Mitteleuropa. Partendo dalle immagini del documentario dedicate alla storia dell’ippodromo di Merano a partire dalla fine dell’Ottocento, entriamo nel mondo delle corse ad ostacoli che hanno reso famosa la struttura in tutta Europa, una storia di passione, delusioni e vincite. Un approccio un po’ insolito alla storia della città di Merano, che tocca anche la moda, l’architettura, i fantini superstar, le amazzoni, le speranze e le delusioni poste al totalizzatore e naturalmente l’indotto economico che la struttura ha avuto e ha per la città. Unica nel suo genere, situata nel cuore delle Alpi, tra le montagne del Gruppo di Tessa, è stata inaugurata nel 1935. Progettata da Paolo Vietti Violi, è uno degli esempi più interessanti di razionalismo applicato ad un impianto sportivo. Si parla di cavalli, ma anche di eventi mondani, attraverso filmati d’epoca amatoriali e storici. © 2018 Provincia autonoma di Bolzano - Centro Audiovisivi

Contatti

Romy Vallazza
Acquisizione diritti
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Barbara Abrate
Duplicazione materiali
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(Lu - Ve mattino)