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Riforma degli atti costitutivi Euregio per più democrazia

Dieci anni dopo la sua nascita, l'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino vuole rafforzare la democrazia. Oggi, nella Giornata del Tirolo, la Giunta Euregio ha firmato ad Alpbach i propri atti di riforma.

La Giornata del Tirolo al Forum Europeo di Alpbach, nel Land del Tirolo, celebra oggi (22 agosto) i "10 anni dell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino". Dieci anni dopo la sua fondazione l'Euregio rinnova i propri atti costituitvi. Il presidente dell'Euregio in carica, Günther Platter, insieme al presidente dell’Alto Adige Arno Kompatscher e al presidente del Trentino Maurizio Fugatti, ha colto l'occasione per riflettere su quanto realizzato finora e, sullo sfondo dei nuovi atti costitutivi, anche per guardare al futuro dell'Euregio. Durante la Giornata del Tirolo sono stati assegnati il premio Euregio per giovani ricercatori e il premio Euregio per l'innovazione.

Rendere l'Euregio pronto per le sfide del futuro

Tutti e tre i presidenti hanno iniziato la Giornata del Tirolo esaminando numerosi progetti realizzati durante i due anni di presidenza del Tirolo: dal biglietto Euregio2Plus a 39 euro per due adulti e tre bambini, al progetto d'azione "Euregio fa scuola”, dove alunne e alunni acquisiscono familiarità con l'Euregio, fino all'anno dei Musei Euregio 2021. L'attenzione si è concentrata poi sulle riforme dei trattati istitutivi dell'Euregio. Il presidente dell'Euregio Günther Platter ha ricordato che “non è un caso che l’Euregio stia usando le sue forze per fare un balzo in avanti, soprattutto in un momento difficile come quello della pandemia da Covid-19, la quale ha portato, tra l’altro, alla chiusura delle frontiere al Brennero. Abbiamo dotato l'Euregio di una nuova serie di regole e l'abbiamo così resa adatta al futuro. La riforma dei trattati istitutivi ha rafforzato significativamente gli elementi democratici e la partecipazione dei cittadini nelle tre regioni" ha affermato il presidente dell’Euregio.

Il presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher ha commentato che "a dieci anni dalla fondazione del GECT dell’Euregio, stiamo ora ponendo nuove basi per la cooperazione delle tre parti del Tirolo storico. Con i nuovi statuti dell'Euregio coinvolgiamo attivamente i Comuni e i cittadini. In questo modo mandiamo un chiaro segnale: Tirolo, Alto Adige e Trentino in futuro si avvicineranno ancora di più e la cooperazione avverrà a tutti i livelli sia politici che sociali”.

Il Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha evidenziato come "l’Euregio, in questi dieci anni, abbia saputo crescere e diventare una presenza concreta nella vita dei cittadini: La collaborazione in diversi campi della vita pubblica, pensiamo alla cultura o ai settori della ricerca e dei trasporti, ha saputo creare opportunità importanti per le popolazioni dei nostri territori. Senza dimenticare che, anche nelle fasi più drammatiche della pandemia, abbiamo saputo trovare alcune soluzioni comuni su temi di grande complessità, dialogando con i governi centrali. Con i nuovi statuti – ha aggiunto Fugatti – abbiamo ora la possibilità di rafforzare ulteriormente la nostra collaborazione e il Trentino, che fra qualche settimana avrà l’onore di guidare l’Euroregione, intende mettere in campo il massimo impegno per affrontare le difficili sfide che ci attendono."

I punti chiave della riforma

le istanze democratiche dell'Euregio, si sono detti d'accordo i tre presidenti provinciali, saranno ora intensificati a diversi livelli a cominciare da un nuovo concetto per l’assemblea del GECT (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale) con l’ampliamento del numero dei suoi membri. Atra novità introdotta è la costituzione di un Consiglio dei Comuni con funzioni consultive per le questioni e le progettualità che riguardano da vicino gli enti locali. Ultima significativa novità è la formazione dei consigli delle cittadine e dei cittadini.  “Rafforzando gli elementi democratici, coinvolgiamo ancora di più le cittadine e i cittadini e i tre territori continueranno a crescere insieme nello spirito europeo” si dice convinto il presidente dell’Euregio Platter.

Così, il primo Consiglio dei Comuni dell'Euregio sarà già presentato il 30 settembre in occasione della prima giornata dei Comuni dell'Euregio a Hall in Tirolo. In futuro ci sarà un nuovo organo che supporterà l’attività dei tre presidenti. Proposte concrete su temi specifici della cooperazione transfrontaliera verranno elaborate grazie all’istituzione dei consigli dei cittadini. La prima conferenza si svolgerà tra gennaio e marzo 2022. Dopo il completamento dei lavori per le sedi di informazione e coordinamento di Innsbruck e Trento, questi ultimi saranno aperti al pubblico come punto di riferimento e luogo di incontro. Nel processo di riforma è stata introdotta la denominazione ufficiale ladina "Lia Europeica de Cooperaziun Teritoriala Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino". Le proposte di riforma scaturite dall’EuregioLab dello scorso anno a Alpbach sono state elaborate da un gruppo congiunto di esperti delle tre Amministrazioni e dei Consigli provinciali sotto la direzione dell'esperto di diritto europeo Walter Obwexer, approdando, alla fine dello scorso anno, alla formulazione dei nuovi testi della Convenzione e dello Statuto. L'atto notarile ha avuto luogo al Brennero, dato che l'Euregio ha sede legale a Bolzano, mentre la presentazione cerimoniale è stata fatta al Tyrol Day di Alpbach.


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