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Nuovo museo provinciale della storia altoatesina al Forte di Fortezza

Il Forte di Fortezza è destinato a diventare un centro museale dedicato alla storia recente dell'Alto Adige. La bozza è stata approvata dalla Giunta provinciale.

Ieri (30 novembre) la Giunta provinciale, oltre alla collocazione della nuova sede del Museo Archeologico dell’Alto Adige, ha affrontato il tema del Forte di Fortezza e ha approvato il progetto per la costruzione di un nuovo museo provinciale dedicato alla storia recente dell’Alto Adige. Il progetto è stato presentato ieri da Ulrich Stofner, direttore del dipartimento Europa, Innovazione e Ricerca, insieme alla direttrice dei musei provinciali, Agelika Fleckinger, alla coordinatrice del Forte di Fortezza, Esther Erlacher, agli storici, ai curatori, agli architetti e al personale competente della conservazione di edifici storici. L’apertura del nuovo museo dovrebbe essere prevista per il 2025.

“Il Forte di Fortezza diventerà il polo museale della storia recente del territorio altoatesino, dalla metà dell’800 fino ai giorni nostri” ha sottolineato il presidente della Provincia Arno Kompatscher al termine dell’evento. La costruzione del forte fu progettata da Franz von Scholl nel 1833. Il focus della mostra permanente sarà rivolto al XX secolo e terrà conto dei principali avvenimenti storici che hanno influenzato lo sviluppo dell’Alto Adige. Inoltre,  nel centro museale visaranno un laboratorio pratico per l’apprendimento extracurricolare e un centro di documentazione per ricercatori e docenti con lo scopo di creare una rete con le istituzioni esistenti, i servizi specializzati e i luoghi di esposizione, come il Monumento alla Vittoria, il Percorso dell’Autonomia o il rilievo museale di Palfrader.

I quattro temi della mostra permanente 

La nuova esposizione permanente occuperà 18 sale con una superficie di mille metri quadrati tra il piano superiore e quello inferiore nei due edifici. Il percorso espositivo, come spiega il direttore Ulrich Stofner, “fornirà un approccio tematico e cronologico”. Per la metodologia della narrazione si opta invece verso un “approccio multiprospettico”. Verranno trattati quattro temi, articolati cronologicamente: la lingua, il legame, il confine (i) e la Provincia. L’anno prossimo seguirà la pianificazione dettagliata, nel 2023 e nel 2024 ci saranno i lavori di pianificazione e successivamente l’aggiudicazione dei lavori, che saranno poi realizzati nel 2025.

Dal 2013 proprietà della Provincia 

Il Forte di Fortezza fu costruito per garantire il collegamento transalpino attraverso Wipptal per il Brennero. È considerato un esempio di architettura delle fortificazioni asburgiche prussiane, ma non è mai stata teatro di eventi bellici. La fortezza di 65.000 metri quadrati è di proprietà della Provincia di Bolzano dal 2013. Già alla fine del 2007 l’Alto Adige si era assunto la gestione della fortezza mediante un accordo e successivamente aveva messo in sicurezza l’edificio aprendolo al pubblico. Dal 19 luglio 2008 la fortezza è stata una delle numerose sedi della Biennale Europea di Arte Contemporanea Manifesta7. Dal 9 maggio al 30 ottobre 2009 nella fortezza si è tenuta l’Esposizione Nazionale dal titolo "Labirinto :: Libertà". Dal 2017 il Forte di Fortezza è divenuto il decimo museo provinciale.

Attualmente nel forte sono esposte due mostre permanenti: "La cattedrale nel deserto" che racconta la storia, la costruzione e l’architettura della fortezza e la mostra del BBT-Infopoints sul progetto della galleria di base del Brennero. Nella primavera del 2022 verrà inaugurata la mostra permanente sui bunker. La fortificazione è attualmente aperta nel mese di dicembre, tranne nei giorni festivi, dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 16. Attualmente si possono visitare anche le mostre speciali "Bahn railway 1" e "Kunst im Advent".


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