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Pericolo di incendi boschivi, tenere la massima cautela
Livello arancione per il potenziale pericolo di incendi boschivi nel bollettino di allerta: si invita alla massima cautela nell'accendere fuochi in occasione del “Sacro cuore”, il 29 giugno.
BOZEN (USP). A causa della persistente siccità e in vista della ricorrenza del "Sacro cuore" e dell'accensione dei fuochi in prossimità dei boschi, il potenziale di pericolo di incendi è stato classificato di secondo livello (arancione) nel bollettino di allerta per la Val Venosta fino a Merano, la Valle dell’Adige e la Bassa atesina, secondo quanto riferito dal direttore del Centro funzionale provinciale Willigis Gallmetzer.
A livello arancione è valutato anche il potenziale di pericolo dovuto alle temperature estreme persistenti. In una conferenza di valutazione dell'Agenzia per la protezione della popolazione è stata discussa la situazione tenendo conto di questi due fattori chiave. "Le temperature raggiungeranno il 28 e il 29 giugno il picco provvisorio, domenica le temperature in alcune zone potranno raggiungere i 38 gradi (a Bolzano e nelle aree a sud, ad esempio); ed anche nella notte la temperatura non scenderà sotto i 20 gradi", spiega Philipp Tartarotti dell'Ufficio meteorologia e prevenzione valanghe.
Secondo quanto disposto dalla normativa provinciale in ambito forestale, è severamente vietato accendere fuochi nei boschi e a una distanza di sicurezza di 20 metri, nonché gettare sigarette accese o fiammiferi (leggi il comunicato dell’USP). A tal proposito, si raccomanda di non lasciare incustoditi i fuochi e di evitare qualsiasi comportamento a rischio. Chiunque intenda accendere un fuoco a meno di 20 metri dal bosco, il 29 giugno (domenica del "Sacro cuore") dovrà richiedere un'autorizzazione all'ispettorato forestale competente per il territorio, che ne darà comunicazione anche ai vigili del fuoco volontari locali. il modulo per la richiesta è disponibile alla voce Modulistica | Servizio forestale e forestali | Amministrazione provinciale | Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige.
In caso di avvistamento di un incendio boschivo, è necessario allertare immediatamente i Vigili del fuoco, componendo il numero unico di emergenza 112. Ulteriori informazioni riguardo l'accensione di fuochi nei boschi e i comportamenti da adottare in caso di incendio boschivo sono disponibili sui siti web provinciali del Servizio Forestale e dell'Agenzia per la Protezione civile.
In caso di temperature estreme prolungate il caldo può mettere a rischio la salute (leggi il comunicato dell’USP). Le persone anziane e malate, così come i bambini, devono proteggersi dal calore. Per superare bene le temperature estreme persistenti, è importante attenersi alle raccomandazioni di base: è necessario assicurarsi un apporto sufficiente di liquidi, preferibilmente acqua o altre bevande non zuccherate, e consumare pasti leggeri a orari regolari. Evitare di esporsi al sole e l'attività fisica, nelle ore più calde della giornata. Chi viaggia in auto non deve dimenticare di portare con sé acqua a sufficienza. Durante il giorno, proteggere gli appartamenti dall'irraggiamento solare diretto chiudendo tende e persiane e arieggiare durante la notte e nelle prime ore del mattino.
Raccomandazioni più dettagliate sono disponibili sul sito web dell'Agenzia per la protezione civile: Cosa fare in caso di ondata di caldo? Inoltre, il Bollettino di allerta pubblicato quotidianamente dal Centro funzionale provinciale fornisce informazioni sul potenziale di pericolo di eventi naturali in Alto Adige.
ASP/mac/an