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Il mondo delle cooperative: soluzioni integrative e sostenibili
L'assessora Rosmarie Pamer elogia il ruolo attivo delle cooperative nella giustizia sociale e nello sviluppo sostenibile. Dati e fatti in provincia di Bolzano, dove il settore vanta numeri positivi.
BOLZANO (USP). Il 5 luglio si celebra la Giornata internazionale delle cooperative all'insegna del motto “Cooperative: soluzioni inclusive e sostenibili per un mondo migliore”. Il 2025 è stato inoltre proclamato dalle Nazioni Unite Anno internazionale delle cooperative, al fine di dare maggiore visibilità a questo settore. “Le cooperative non sono solo una forma di organizzazione economica, ma anche un'espressione di solidarietà e cooperazione vissute concretamente. Sono organizzazioni sociali che promuovono il benessere dei propri membri e della comunità, offrono una piattaforma per l'azione collettiva e il sostegno reciproco, il che è particolarmente importante in tempi di incertezza economica e sfide sociali”, afferma convinta l'assessora provinciale alle Cooperative, Rosmarie Pamer. La Giornata internazionale è “un'occasione per rendere omaggio al ruolo significativo delle cooperative in tutto il mondo e per sottolineare il loro contributo allo sviluppo sostenibile e alla giustizia sociale”, afferma Pamer.
Nel mondo esistono tre milioni di cooperative con circa un miliardo di soci e 280 milioni di posti di lavoro. “Anche in Alto Adige i numeri sono impressionanti: le 823 cooperative presenti in provincia coprono una vasta gamma di servizi che il singolo non sarebbe in grado di fornire da solo”, sottolinea Manuela Paulmichl, direttrice dell'Ufficio per la cooperazione. “Si va dalle 312 cooperative di produzione e di lavoro, alle 11 cooperative di consumo, fino alle 235 cooperative sociali. Nel Registro provinciale degli enti cooperativi sono iscritte tutte le cooperative con sede legale in Alto Adige”.
Cooperative: datori di lavoro diversificati e attori economici
Sono 6414 le donne e 5414 gli uomini (il 6% dei lavoratori dipendenti) che lavorano nelle cooperative altoatesine. L'agricoltura guida la speciale classifica con 2990 occupati, seguita dai servizi finanziari con 1785 occupati e, al terzo posto, i servizi sociali con 1753 dipendenti. Il 50,4% dei dipendenti delle cooperative ha un'età compresa tra i 40 e i 60 anni, l'85,8% è cittadino italiano. Maggiori dettagli sono disponibili, tra l'altro, su Mercato del lavoro news 8/2024.
Le cooperative agricole comprendono 83 cooperative di conferimento prodotti agricoli e allevamento, cinque cooperative di lavoro agricolo e un consorzio agrario. Esse forniscono sostegno soprattutto nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Tra le cooperative di servizi finanziari figurano 41 casse Raiffeisen, mentre nel settore sociale sono presenti, tra l'altro, 62 cooperative sociali di tipo B, che contribuiscono in modo significativo all'integrazione professionale delle persone svantaggiate, e 173 cooperative sociali di tipo A, che offrono servizi di alta qualità nei settori sociale, educativo, scuola, cultura e salute, come ad esempio l'assistenza all'infanzia e agli anziani. Inoltre, in Alto Adige esistono ormai ben 72 cooperative edilizie e abitative.
“Il nostro obiettivo è quello di sviluppare ulteriormente il sistema cooperativo in Alto Adige e di adattarlo anche alle nuove esigenze”, spiega l'assessora Pamer. “Le cooperative di cittadini, ad esempio, rafforzano i piccoli circuiti rurali e urbani. In questo modo si sostengono le zone a rischio di spopolamento e si rendono i quartieri più inclusivi. Nascono nuove forme di cooperazione per affrontare in modo costruttivo il cambiamento demografico e promuovere l'invecchiamento attivo”.
Questo sviluppo è sostenuto anche dal Centro di competenza per il management delle cooperative della Libera Università di Bolzano.
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