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La Consulta per il sociale sta lavorando alle novità del settore
Elaborati e presentati nuovi criteri per servizi a bassa soglia per persone con malattie psichiche e dipendenze patologiche.
BOLZANO (USP). La Consulta per il sociale si occupa di temi di attualità: al centro della seduta del 21 agosto, tra si è parlato, tra le altre cose, di criteri per i servizi sociali a bassa soglia per persone con malattie psichiche e con dipendenze patologiche.
Per servizi a bassa soglia si intende che, per accedere alla visita, non è richiesta una procedura d'accettazione e che è possibile usufruire dei servizi liberamente ed, eventualmente, in forma anonima. Essi offrono aiuti concreti e pratici per la vita quotidiana, informazioni e consulenza così come misure per il sostegno alla sanità, per contrastare l'isolamento e l'esclusione. Tra i criteri, sono descritti concretamente i punti d'incontro per persone con malattie psichiche, i drop-in per persone con dipendenze patologiche e i servizi di occupazione a bassa soglia per persone con dipendenze patologiche, che ricevono una cornice chiara, corretta e uniforme. La Consulta per il sociale ha discusso anche sui criteri per i servizi sociali semi-residenziali per persone con disabilità, con malattie psichiche e con dipendenze patologiche. Adesso sono disponibili in una forma aggiornata e rispondono alla situazione attuale.
I componenti della Consulta per il sociale si sono accordati sulla necessità e l'opportunità di linee guida aggiornate, che hanno integrato con domande pertinenti e proposte. Positivo il fatto che le linee guida siano state elaborate di pari passo con gli attuali servizi. Anche per la presidente della Consulta, l'assessora provinciale alla Coesione sociale Rosmarie Pamer, è stato fondamentale portare nella stesura delle linee guida un'ampia discussione e il contributo di varie posizioni: "I servizi importanti sono per gli utenti ma anche per i rispettivi familiari, per affrontare la vita quotidiana. Grazie al coinvolgimento di organizzazioni d'interesse è stato possibile porre l'attenzione su aspetti centrali. Questo ha portato al risultato per cui i servizi adesso sono assicurati nel modo giusto e potranno essere usufruiti opportunamente dagli utenti“, ha affermato l'assessora provinciale. Nella Consulta, Pamer ha dato informazione riguardo all'attuale stato della nuova legge provinciale sul volontariato (vedi il comunicato dell'USP) e ha comunicato gli aggiornamenti dal punto di vista della valutazione della non autosufficienza. In tale direzione sono in corso di definizione modifiche che verranno presentate a inizio settembre. I componenti della Consulta hanno apportato proposte attive e concrete.
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