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Colate detritiche in Val Senales: interventi per sistemare i bacini
L'Ufficio Sistemazione bacini montani ovest dell'Agenzia per la Protezione civile ripristina la protezione dalle piene dopo le frane nel rio di Rattisio Vecchio e alla sorgente di Madonna di Senales.
SENALES (USP). Dopo la frana nel rio di Rattisio Vecchio in Val Senales, avvenuta il 6 luglio (come riportato dall'USP), l'Ufficio Sistemazione bacini montani ovest dell'Agenzia per la Protezione civile ha iniziato immediatamente i lavori di bonifica, come riferisce il capocantiere Martin Eschgfäller: la squadra di costruzione con il capocantiere Martin Müller ha innanzitutto garantito la riapertura della strada chiusa, in collaborazione con il Servizio strade e l'Ufficio Geologia e prove materiali. Successivamente è stato ripristinato il flusso presso il ponte sulla strada provinciale. Infine, l'intero corso inferiore del rio è stato ripulito dai detriti e dal legno selvatico. Tutto il materiale accumulato è stato depositato nei prati vicini. La legna è stata smaltita in modo professionale. I lavori sono durati circa tre settimane e hanno richiesto l'impiego di diversi camion ed escavatori.
Lavori di ripristino anche nella sorgente di Madonna di Senales
A causa di una colata detritica nella sorgente di Madonna di Senales, il 19 luglio la strada principale della Val Senales è stata bloccata, ma è rimasta sempre aperta al traffico. Il bacino di contenimento sul lato a monte della strada principale ha fatto il suo dovere e ha trattenuto i detriti, spiega il capocantiere Martin Eschgfäller. Gli operai, insieme al caposquadra Martin Müller, hanno svuotato il bacino pieno e un'altra area di ritenzione più piccola sopra la strada di accesso al Gfallhof e hanno ripristinato la sezione massima di drenaggio idraulico lungo l'intero corso del torrente con una trincea. I lavori di ripristino della protezione dalle alluvioni sono stati completati dopo circa tre settimane, con l'aiuto di diverse macchine per il movimento terra e di un camion.
Per entrambi i tempestivi interventi sono stati investiti complessivamente 140.000 euro.
ASP/mac/gm