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Consegnato il Premio Mobilità Alto Adige 2025
Idee creative e soluzioni pragmatiche entusiasmano la giuria. 21 progetti dimostrano che la mobilità sostenibile è già da tempo in movimento in Alto Adige.
BOLZANO (USP). Dalle panchine di carpooling in Val d'Ultimo ai video creativi sulle biciclette, fino alla mobilità innovativa nella quotidianità aziendale. I vincitori del Premio Mobilità Alto Adige 2025 dimostrano che la mobilità sostenibile sta mettendo radici in tutti gli ambiti della vita. Già per la nona volta, la Giunta provinciale premia progetti eccezionali.
“Ci rendiamo conto che la mobilità non è solo una questione tecnica, ma richiede creatività, collaborazione e responsabilità”, ha sottolineato l'assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider durante la cerimonia di premiazione nella Glasshouse del Parkhotel Laurin. “I progetti di quest'anno spaziano da iniziative piccole ma innovative a concetti aziendali completi, e tutti dimostrano come il cambiamento possa avere successo”.
Di seguito le caratteristiche dei progetti vincitori
Categoria scuole e associazioni
1° posto: Direzione didattica di Lagundo – Concorso creativo “Ich und mein Fahrrad sind eins!” con oltre 170 studenti, famiglie e Comuni. La giuria ha elogiato il forte effetto di richiamo e l’effetto moltiplicatore che porta il tema anche nelle case dei genitori.
2° posto: Pedale Radicale OdV – Officina ciclabile aperta a Bolzano, in cui vengono trasmesse attivamente competenze pratiche. Un modello “grassroots” dal basso che unisce formazione, sostenibilità e carattere comunitario.
Categoria Comuni e Comunità comprensoriali
1° posto: Comunità comprensoriale Burgraviato – Ha convinto con stazioni di ricarica elettriche e panchine per il carpooling nelle valli strutturalmente deboli. La giuria ha sottolineato l’approccio pragmatico, la buona visibilità e la capacità di coinvolgere i cittadini.
2° posto: Comune di Martello – Il servizio navetta e il noleggio di e-bike collegano le frazioni isolate al centro del paese. In questo modo si alleggerisce il traffico automobilistico nella valle e si promuove la mobilità sostenibile anche nei luoghi più remoti.
Categoria imprese
1° posto: Alpitronic – L'azienda ha convinto con un concetto di mobilità olistico che spazia dal leasing di e-bike al pass altoadigemobilità, fino ai contributi alla mobilità o alle opzioni di parcheggio. La giuria ha elogiato il costante sviluppo e l'alto carattere esemplare, definendo il concetto un modello che unisce innovazione e responsabilità.
2° posto: Würth – Il progetto Smart Mobility ha ricevuto particolare attenzione per il suo approccio basato sui dati, la partecipazione dei dipendenti e la varietà di misure, che vanno dall'app di carpooling alle stazioni di ricarica elettrica fino alla navetta aziendale.
Premio della giuria
nature house, Fleres – Una piccola struttura turistica con un grande effetto segnaletico, che pone in primo piano la sostenibilità degli spostamenti dei propri ospiti come parte della propria identità di marca.
“I progetti vincitori dimostrano quanto la mobilità sostenibile in Alto Adige sia innovativa, pragmatica ed efficace”, ha sottolineato Alfreider. “Se vogliamo pensare alla mobilità di domani in modo sostenibile, abbiamo bisogno proprio di questo impegno: la creatività degli studenti, l'impegno delle iniziative civiche nelle valli, il ruolo delle aziende e il segnale al settore turistico”.
ASP/red