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Borse di studio: domande da presentare entro il 3 novembre
A partire da quest'anno accademico, sono state apportate modifiche alle borse di studio per gli studenti delle università e delle scuole universitarie professionali.
BOLZANO (USP). Dal 22 settembre al 3 novembre (alle ore 12.00), gli studenti che frequentano un'università o una scuola universitaria professionale possono richiedere alla Provincia una borsa di studio. Per la prima volta si applicheranno diverse modifiche approvate a giugno dalla Giunta provinciale (l'USP ne ha scritto qui). Uno dei principali cambiamenti riguarda l'abolizione del limite di età: in precedenza, gli studenti non potevano avere più di 35 o 40 anni per richiedere una borsa di studio, mentre ora possono farlo indipendentemente dalla loro età. È stata inoltre introdotta la possibilità di richiederla per gli studenti part-time: in tal caso, la borsa ammonta alla metà dell'importo a cui hanno diritto gli studenti a tempo pieno ed è garantita per l'intera durata del periodo di studio standard. Inoltre, è stata innalzata da 4 a 5 la soglia del valore della situazione economica (soglia VSE), consentendo a un maggior numero di studenti di accedere alle borse di studio. È importante che la dichiarazione DURP sia creata esplicitamente per la presentazione della domanda di borse di studio, con riferimento all'anno 2024. La soglia VSE deve essere comunque disponibile al momento della domanda e deve essere indicata nella domanda online.
L'assessore provinciale Philipp Achammer accoglie con favore la nuova normativa: "Queste modifiche alle borse di studio, in particolare l'abolizione del limite di età, l'inclusione degli studenti part-time e l'aumento della soglia della situazione economica, sono un passo importante verso una maggiore parità di opportunità nell'istruzione superiore. L'accesso all'istruzione dovrebbe essere possibile in egual misura indipendentemente dall'età, dal tipo di studio e dalle condizioni economiche".
Le domande si presentano online utilizzando lo SPID, la carta d'identità elettronica (CIE), la carta del cittadino o la carta nazionale dei servizi (CNS) attivata o l'identità digitale europea (eIDAS). Solo chi non ha diritto a uno dei mezzi di identificazione sopra citati può fare domanda con un conto certificato.
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