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Mutuo agevolato: nuovo filone di finanziamento da gennaio 2026
Le banche accreditate offrono mutui a condizioni vantaggiose. La Provincia concede un contributo annuale ai beneficiari. Mair: “Attuato un altro punto importante della Riforma Abitare”.
BOLZANO (USP). Con il mutuo agevolato, la Provincia autonoma di Bolzano ha creato un terzo pilastro di sostegno all'edilizia abitativa che sarà a disposizione della cittadinanza a partire dal 1° gennaio 2026. Nel corso di una conferenza stampa tenutasi il 30 ottobre nella sala stampa di Palazzo Widmann, il presidente della Provincia Arno Kompatscher, l'assessora provinciale all'Edilizia abitativa Ulli Mair e i rappresentanti dei principali istituti bancari altoatesini hanno presentato la nuova opportunità.
“L'accessibilità degli alloggi è uno dei temi centrali di questa legislatura e nel programma di coalizione abbiamo sancito che faremo grandi sforzi per rendere nuovamente accessibili gli alloggi alla popolazione locale in Alto Adige”, ha introdotto il presidente della Provincia e assessore alle Finanze Arno Kompatscher.
I presupposti per l'introduzione del mutuo agevolato come metodo di sostegno sono stati creati con l'approvazione della Riforma Abitare 2025. “Venerdì approveremo la relativa delibera con le linee guida in Giunta provinciale”, ha annunciato l'assessora provinciale Ulli Mair. Si tratta di un'altra misura importante per consentire agli altoatesini e alle altoatesine di acquistare o costruire la loro prima casa, nonostante i prezzi elevati dei terreni, gli alti costi di costruzione e l'attuale livello dei tassi di interesse. “Oltre alle classiche agevolazioni edilizie per l'acquisto, la costruzione e il risanamento di alloggi e al modello Risparmio Casa, dal 2026 sarà quindi disponibile questa terza opzione, con la possibilità di cumulare tutte e tre le forme di sostegno”, ha affermato Mair.
Il presupposto per la concessione del mutuo agevolato è che il cittadino o la cittadina abbia già presentato una domanda per ottenere agevolazioni provinciali per la costruzione, l'acquisto o il risanamento di un immobile, oppure che tale contributo sia già stato concesso. Inoltre, si applica il vincolo per residenti.
Mutuo a condizioni prestabilite e contributo provinciale
Il concetto di “mutuo agevolato” si basa, da un lato, sulla concessione del mutuo a condizioni prestabilite da parte delle banche e, dall'altro, su un contributo provinciale a favore del mutuatario. “Questi due elementi insieme rendono il mutuo agevolato una misura di sostegno interessante”, afferma Mair. Il contributo provinciale viene erogato annualmente sulla base dell'importo residuo del mutuo, per metà della durata del mutuo (e per un massimo di 10 anni).
“Raiffeisen, Sparkasse e Volksbank, insieme alla Provincia, hanno definito le condizioni per il mutuo agevolato, offrendo così un ulteriore sostegno alle cittadine e ai cittadini dell’Alto Adige che desiderano realizzare il loro sogno di una casa propria. Questa iniziativa garantisce maggiore sicurezza nella pianificazione e un concreto alleggerimento del carico finanziario. Il terzo pilastro dell’edilizia abitativa agevolata è quindi pienamente operativo, fornendo riferimenti chiari e trasparenti per chi intende intraprendere questo importante passo. Con questa azione congiunta, le tre banche locali ribadiscono il proprio impegno a favore dello sviluppo economico e sociale della provincia di Bolzano", hanno sottolineato Alberto Naef, direttore generale di Volksbank, Nicola Calabrò, direttore generale della Cassa di Risparmio, e Herbert Von Leon, presidente della Federazione Cooperative Raiffeisen.
Il mutuo ipotecario viene concesso con una durata da 10 a 25 anni a tasso fisso o 30 anni a tasso variabile. Gli importi vanno da 50.000 a 250.000 e, in caso di coppie con comproprietà sull'immobile, da 50.000 a 350.000. Entro i limiti massimi è possibile cumulare il mutuo con il modello Risparmio Casa. Lo spread è pari a un massimo di 0,70 punti percentuali per il tasso fisso (EurIRS) e a un massimo di 0,50 punti percentuali per il tasso variabile (Euribor).
La domanda per un mutuo agevolato può essere presentata direttamente alle banche convenzionate e non è necessaria alcuna richiesta aggiuntiva per il contributo provinciale. Oltre ai gruppi bancari presenti alla conferenza stampa, tutte le banche interessate hanno la possibilità di stipulare un accordo con la Provincia per poter offrire l'analogo mutuo agevolato.
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