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La Scuola italiana al Giubileo del Mondo Educativo

Una delegazione della Scuola italiana altoatesina, con il vicepresidente Galateo e il sovrintendente Gullotta, ha partecipato a Roma all’incontro con Papa Leone XIV. Galateo: "Momento di riflessione"

ROMA (USP).  “La scuola che vorrei”. Un tema che accomuna studentesse e studenti durante il loro percorso formativo. In occasione del Giubileo del Mondo Educativo promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dalla Santa Sede, una delegazione della Scuola italiana dell’Alto Adige ha preso parte il 30 ottobre all’incontro con Papa Leone XIV nell’Aula Paolo VI in Vaticano. Assieme alla delegazione di studentesse e studenti formata da una classe dell’Istituto Rainerum di Bolzano e una delegazione della Consulta provinciale degli studenti e delle studentesse, composta da Marco Fauni, Desirée Monsorno, Aicha Maani e Ivan Croce, erano presenti anche il vicepresidente e assessore all’Istruzione e Formazione italiana Marco Galateo e il sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta.

“È stato un momento di grande emozione e riflessione. La scuola deve essere luogo di alto valore educativo, di speranza e messaggera di pace” ha dichiarato il vicepresidente Marco Galateo.

L’incontro, che ha visto la partecipazione di migliaia di studenti provenienti da tutta Italia, ha offerto un’occasione di riflessione e confronto sui valori fondanti della scuola: la centralità della persona, la pace, la famiglia, la riconciliazione e la cura per l’ambiente, in linea con il percorso educativo “La scuola che vorrei” indicato dal Ministero. “Essere qui, come parte della grande comunità educativa nazionale, ci ricorda che la scuola è chiamata a costruire ponti, non muri. I nostri studenti hanno dato voce a una generazione che sogna una scuola più giusta, inclusiva e capace di guardare lontano”, ha evidenziato il sovrintendente Vincenzo Gullotta.

L’esperienza romana si inserisce nel quadro delle iniziative di partecipazione e cittadinanza attiva promosse dalla Sovrintendenza scolastica italiana in collaborazione con le istituzioni provinciali, per valorizzare il protagonismo degli studenti e rafforzare il dialogo tra scuola e società.

ASP/tl