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Bando 2026 per gli investimenti delle piccole e microimprese

I beneficiari dei contributi sono piccole e microimprese, con meno di 50 addetti, operanti nei settori artigianato, industria, commercio e servizi. Galateo: "Continuità e certezza alle imprese locali"

BOLZANO (USP). La Giunta provinciale, su proposta del vicepresidente Marco Galateo, ha approvato il 7 novembre la delibera che garantisce il via libera al bando 2026 per la concessione di contributi per investimenti aziendali alle piccole imprese. “Abbiamo lasciato sostanzialmente invariato l’impianto dei criteri, per dare continuità e certezza alle imprese, puntando molto sulla sburocratizzazione. Questo tipo di lavoro è stato possibile grazie all'attivazione della Piattaforma Economia 2030 e quindi alla consultazione ivi possibile e al contributo di tre associazioni di categoria”, sottolinea il vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico Marco Galateo.

I criteri

I beneficiari dei contributi sono piccole e microimprese (con meno di 50 addetti) operanti nei settori artigianato, industria, commercio e servizi. Sono agevolabili solo investimenti per attrezzature, macchinari, software, arredi. Non vengono incentivati l’acquisto di immobili e lavori edili. Le risorse disponibili ammontano a 5.000.000 di euro (4.200.000 euro per artigianato e industria, 800.000 euro per commercio e servizi). Il limite minimo d’investimento ammesso ammonta a 15.000 euro, il limite massimo è pari a 500.000 euro. Il contributo ammonta a fondo perduto nella misura del 20% dei costi ammissibili (contributo massimo 100.000 euro), mentre il sistema di punteggio rimane sostanzialmente uguale al bando 2025, con l’integrazione di Confindustria.

La domanda per la concessione del contributo di cui al presente bando va presentata esclusivamente online, attraverso il servizio e-government “Domanda di contributo per investimenti aziendali – Bando 2026” dell’Amministrazione provinciale, può essere presentata dal 1. dicembre 2025 fino alle ore 12 del 31 marzo 2026.

ASP/tl