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Lavoro | 24.11.2009 | 12:12

Tavolo anti-crisi, proroga al 2010 gli ammortizzatori sociali in deroga

La Provincia di Bolzano chiederà al Ministero del lavoro la proroga per tutto il 2010 degli ammortizzatori sociali in deroga. E' questa la novità più importante emersa dal tavolo anti-crisi riunitosi questa mattina (24 novembre). Il quadro economico e occupazionale è meno fosco del previsto, e il sistema-Alto Adige ha dimostrato maggiore tenuta rispetto al resto d'Italia.

Tempo di primi bilanci per il tavolo anti-crisi voluto dall'assessore provinciale Barbara Repetto che coinvolge tutte le parti sociali. "E' prematuro parlare di crisi superata - ha spiegato l'assessore Repetto - ma la situazione è meno difficile di quanto ci aspettassimo in primavera". Nei primi mesi del 2009, infatti, l'occupazione dipendente è salita dell'1%, mentre il numero dei disoccupati è arrivato quota 8mila, concentrati principalmente nell'industria, nell'artigianato e nell'edilizia. Il dato peggiore riguarda le esportazioni, scese del 22% nel primo semestre dell'anno in corso. Per quanto concerne le iniziative messe in campo dalla Provincia, gli ammortizzatori sociali in deroga hanno coinvolto 89 imprese e 459 lavoratori, con un importo totale erogato di 1.265.000 euro. "Ci sono state meno richieste del previsto - ha sottolineato Barbara Repetto - soprattutto alla luce dei fondi messi in campo dalla Provincia (3 milioni) e dallo Stato (7 milioni). Visto che abbiamo ancora risorse a disposizione, chiederemo al Ministero del lavoro di autorizzare la proroga per tutto il 2010 di questo strumento che offre sostegno ad aziende e lavoratori che altrimenti non avrebbero diritto alla cassa integrazione".

"Per quanto riguarda le politiche attive - ha proseguito l'assessore - spiccano le iniziative della formazione professionale, che ha investito 1,4 milioni di euro per offrire corsi di riqualificazione a circa 1.600 lavoratori per un totale di quasi 6mila ore di formazione". Per agevolare l'accesso al credito delle imprese sono stati rafforzati con oltre 3 milioni di euro i fondi rischi dei diversi Confidi, il fondo di rotazione è stato incrementato di 55 milioni, e altri 15 milioni sono stati destinati alla liquidità delle imprese. "Nel prossimo anno - ha aggiunto Barbara Repetto - vogliamo rafforzare il sistema delle garanzie incentivando l'aggregazione e la creazione di una Confidi unica che possa avere una maggiore capacità di intervento".

Dai dati più recenti, emerge inoltre che i risultati migliori sono arrivati dal settore dell'innovazione: dopo il +33% dei finanziamenti nel 2008, l'anno in corso sta facendo registrare una forte crescita nelle richieste di contributo, passate da 132 a 180. "Le aziende devono puntare sempre di più sulla ricerca e sullo sviluppo - ha concluso l'assessore Repetto - sfruttando le opportunità concesse dalla presenza sul nostro territorio di LUB, Eurac e TIS. Un grande contributo, inoltre, arriverà dall'insediamento a Bolzano di una sede del Frauenhofer Institut, che nei primi mesi del prossimo anno doterà la nostra provincia di un'istituzione altamente specializzata in un ambito cruciale tra ricerca di base e trasferimento tecnologico".