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Premio integrazione lavorativa 2009 alla Elektrisola di Campo Tures

E' stato assegnato all'azienda Elektrisola di Campo Tures il premio integrazione lavorativa 2009, riservato a quelle aziende che si dimostrano particolarmente all'avanguardia nell'inserimento delle persone affette da disabilità. "Si tratta di un riconoscimento che premia la responsabilità sociale delle imprese", ha sottolineato l'assessore al lavoro Barbara Repetto durante la cerimonia di premiazione.

L'assessore Repetto e il direttore di Ripartizione Sinn premiano Andreas Marchetti dell'impresa Elektrisola (Foto USP/Pertl)

La terza edizione del premio integrazione lavorativa è andato ad un'azienda di Campo Tures: si tratta della Elektrisola, leader mondiale nella produzione di filo di rame smaltato con due stabilimenti in Alto Adige, che dà lavoro ad oltre 200 persone. "Tra queste anche molti disabili - ha spiegato il direttore della Ripartizione lavoro Helmuth Sinn - i quali vengono motivati e coinvolti nel processo produttivo e gestionale anche grazie a strutture adeguate alla loro situazione". Dopo che nel 2008 il premio non era stato assegnato, mentre nella prima edizione il riconoscimento era andato ad una mensa aziendale di Bressanone, i 5mila euro messi in palio sono stati dunque assegnati alla Elektrisola. "Al di là del limitato significato materiale - ha commentato l'assessore Repetto - il premio ha una grande importanza etica, in quanto sottolinea la responsabilità sociale delle imprese. Con questa iniziativa voluta dalla Ripartizione lavoro, vengono riconosciute le capacità, l'apertura e l'impegno messo in campo dalle aziende altoatesine per l'inserimento lavorativo delle persone disabili".

Al concorso 2009 hanno partecipato quattro aziende, che sono  state passate ai raggi X da un comitato di valutazione composto da un rappresentante delle associazioni imprenditoriali, da uno dei sindacati, da uno della federazione delle associazioni sociali, e da un esperto in materia di integrazione lavorativa. "Abbiamo preso in considerazione tutti gli aspetti interessanti - ha aggiunto Sinn - effettuando anche dei sopralluoghi per toccare con mano la situazione. La Elektrisola si è dimostrata un'azienda modello, andando addirittura al di là degli obblighi previsti per l'occupazione di lavoratori disabili. Basti pensare che alcuni processi produttivi, anzichè essere esternalizzati, sono stati mantenuti all'interno dell'azienda proprio per dare un'opportunità in più ai lavoratori affetti da disabilità". "Questi sono esempi positivi che dovrebbero essere seguiti da altre aziende a livello locale - ha concluso Barbara Repetto - allo scopo di favorire un inserimento positivo di queste persone non solo dal punto di vista lavorativo, ma anche dal punto di vista sociale".

mb

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Premio integrazione lavorativa 2009

L'Assessore Repetto illustra le finalità del premio