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Lisbona 2010: per l'occupazione raggiunti due obiettivi su tre

Notizie buone e meno buone dall'ultimo numero di "Mercato del lavoro news", pubblicazione periodica dell'Osservatorio provinciale mercato del lavoro. "Nel 2008 - annuncia l'assessore Barbara Repetto - l'Alto Adige ha raggiunto due dei tre obiettivi previsti dalla UE nell'ambito della strategia di Lisbona, ma il livello occupazionale della nostra provincia non è ai primi posti in Europa".

Con un tasso di occupazione complessiva del 70,5% (l'obiettivo era il 70%) e un'occupazione femminile al 61,7% (l'obiettivo era il 60%) la Provincia di Bolzano ha raggiunto due dei tre obiettivi previsti dall'Unione Europea nell'ambito della cosiddetta strategia di Lisbona per il 2010. L'ultimo traguardo, invece, quello relativo all'occupazione nella fascia d'età compresa tra i 55 e i 64 anni, può considerarsi ancora lontano dall'essere raggiunto, visto che la Provincia di Bolzano si ferma al 39,8%, a fronte di un obiettivo del 50% stabilito a livello comunitario.

I dati, contenuti nell'ultimo numero di "Mercato del lavoro news", pubblicazione periodica dell'Osservatorio provinciale mercato del lavoro, sono relativi al 2008, e dunque non tengono conto degli eventuali effetti della crisi economica, che comunque, secondo l'assessore Repetto, non saranno particolarmente significativi. "Non credo che i dati più recenti si discostino molto da quelli attualmente disponibili - spiega Barbara Repetto - anche perchè gli interventi messi in campo dalla Provincia hanno contribuito a mantere l'occupazione su livelli piuttosto stabili. Dobbiamo essere assolutamente orgogliosi, invece, di aver raggiunto con due anni di anticipo due dei tre obiettivi stabiliti dall'Unione Europea per il 2010".

A livello europeo, oltre alla Provincia di Bolzano, altre 93 regioni (su un totale di 271) hanno raggiunto alcuni degli obiettivi della strategia di Lisbona. Comparando i dati altoatesini con quelli delle regioni vicine, sia in Italia che all'estero, emerge come la nostra Provincia si piazzi dietro Tirolo, Voralberg e Baviera in tutti e tre gli indicatori economici, ma sempre davanti al Trentino e alle altre regioni dell'Italia settentrionale.

mb