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Bizzo in visita alla Memc: "Esempio da seguire"

L'assessore provinciale Roberto Bizzo ha visitato nei giorni scorsi lo stabilimento di Sinigo della Memc, colosso mondiale nella produzione di silicio. "Si tratta di un modello da prendere ad esempio – ha sottolineato Bizzo – per dimostrare come anche in Provincia di Bolzano ci possano essere delle realtà all’avanguardia per la produzione e la ricerca tecnologica".

Nel corso della sua visita, l'assessore Bizzo, accompagnato dal direttore della Ripartizione innovazione Maurizio Bergamini, ha incontrato il presidente di Memc Italia Mauro Pedrotti e il direttore dello stabilimento di Sinigo Claudio Pasolli, i quali hanno illustrato la situazione della sede altoatesina, che dà lavoro a circa 450 persone. Le linee di sviluppo aziendale prevedono un massiccio investimento, pari a circa 200 milioni di euro, per realizzare il primo impianto al mondo per la produzione di silicio a basso consumo di energia. "Si tratta di un'importante innovazione in grado di rafforzare ulteriormente la struttura produttiva dello stabilimento – ha sottolineato Roberto Bizzo – e merita tutto il sostegno possibile da parte della Provincia. La Memc è un'azienda che non si sta limitando a concentrare i propri sforzi sulla ricerca scientifica, ma che investe molto anche nel personale, offrendo posti di lavoro che richiedono un'elevata professionalità".

Dei 450 lavoratori, infatti, il 65% è in possesso di un diploma di maturità o di livello superiore, e più dell'80% dei dipendenti è in Memc da oltre 5 anni. "Il tasso di stabilizzazione e fidelizzazione del rapporto di lavoro è davvero elevato – ha proseguito l'assessore provinciale – e, nonostante la difficile congiuntura internazionale, nei primi mesi del 2010 sono state assunte 30 persone, e altre 50 le seguiranno entro la fine dell'anno. Investendo in maniera così massiccia sul personale e sulla ricerca scientifica, la Memc dimostra di essere un'azienda da prendere ad esempio per un territorio come quello altoatesino. Anche in Provincia di Bolzano, infatti, si possono sviluppare realtà all'avanguardia nella realizzazione di prodotti ad alto valore aggiunto e nella ricerca tecnologica".

mb