News

Lavoratori stagionali, al via la nuova procedura digitale

"Più velocità, più sicurezza, meno burocrazia". Così l'assessore provinciale al lavoro Roberto Bizzo descrive il nuovo sistema che regola richiesta e rilascio delle autorizzazioni per lavoro stagionale ai cittadini extracomunitari. Tutte le novità, a partire dalla digitalizzazione della procedura, sono state presentate questa mattina (21 aprile) a Bolzano.

Possono essere presentate a partire da oggi (21 aprile) le domande per l'autorizzazione al lavoro stagionale di cittadini extracomunitari. "La quota per la Provincia di Bolzano è di mille autorizzazioni - ha spiegato Bizzo - ma, alla luce di ciò che è accaduto l'anno passato, quando furono rilasciati 946 permessi, credo che anche per il 2010 ci manterremo al di sotto del limite assegnatoci". La novità principale, per l'anno in corso, consiste nella nuova procedura, che abbandona la carta per passare al web. "Grazie a ciò - ha proseguito Bizzo - il sistema sarà più veloce, più sicuro e ci sarà un notevole risparmio a livello di burocrazia". In concreto, le domande da parte dei datori di lavoro dovranno essere presentate attraverso il sito del Ministero dell'interno (www.interno.it), che richiede di scaricare e salvare il programma sul proprio computer, e quindi di compilare online la modulistica necessaria. Le domande possono essere però presentate anche dalle associazioni di categoria e dai consulenti del lavoro. La procedura, una volta inoltrata la richiesta, sarà la seguente: Ripartizione lavoro e Questura ricevono le domande per via telematica dal Ministero, e l'Ufficio servizio lavoro provvede al rilascio dell'autorizzazione.

"Per il via libera definitivo ci sono però delle condizioni poste a livello locale - ha aggiunto il direttore della Ripartizione lavoro Helmuth Sinn - che vengono controllate dall'amministrazione provinciale. Il lavoratore stagionale richiesto deve essere stato in possesso almeno una volta, negli ultimi tre anni, di un'autorizzazione al lavoro in Italia, e devono essere rispettati altri presupposti formali riguardanti in particolar modo la sistemazione a livello di alloggio". In caso di assenso da parte della Ripartizione lavoro viene informata sia l'ambasciata italiana del paese di provenienza, che rilascia il visto d'ingresso, sia il datore di lavoro. "Stiamo lavorando - ha spiegato l'assessore Bizzo - affinchè almeno questi moduli di conferma siano bilingui, mentre non possiamo fare nulla per quanto riguarda la procedura telematica da effettuare tramite il sito del Ministero dell'interno". Entro 8 giorni dall'ingresso in Italia il lavoratore deve presentarsi all'Ufficio servizio lavoro per la firma del contratto di lavoro e soggiorno, e a partire da questo momento può essere formalizzata l'assunzione. Il lavoratore, infine, deve richiedere il permesso di soggiorno per motivi di lavoro seguendo la modalità tradizionale che prevede l'utilizzo del kit postale.

mb

Lavoratori stagionali: nuova procedura digitale

Helmut Sinn spiega i vantaggi della procedura telematica

L’Assessore Bizzo illustra le novità