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Incidenti sul lavoro, Bizzo: "Per i dipendenti dati nella media"

Stanno facendo discutere i dati presentati dall'Osservatorio infortuni di Vega Engineering riguardo gli incidenti mortali sul lavoro, che piazzano la Provincia di Bolzano in cima alla statistica. "In queste analisi - precisa l'assessore Roberto Bizzo - bisognerebbe confrontare dati omogenei: in realtà gli incidenti mortali di lavoratori dipendenti nel 2010 sono soltanto due, in linea con la media nazionale e con un trend in calo".

Le cifre fornite da Vega Engineering, che piazzano l'Alto Adige in testa alla statistica a livello nazionale, parlano di 14 morti sul lavoro dall'inizio dell'anno. "Dato inconfutabile - prosegue Bizzo - che però necessità di alcune importanti precisazioni: la stragrande maggioranza di questi infortuni è avvenuta nel settore dell'agricoltura a danno di lavoratori autonomi, ovvero proprietari di masi e terreni, e non di lavoratori dipendenti". I lavoratori autonomi, infatti, operano esclusivamente sotto la propria responsabilità avendo la possibilià di organizzare la propria attività e la scelta delle attrezzature in modo autonomo ed indipendente. "Non bisogna poi dimenticare - aggiunge l'assessore Roberto Bizzo - che nella nostra Provincia c'è un importante fattore di rischio aggiuntivo non presente nelle altre Regioni: le caratteristiche morfologiche del terreno di montagna, che spesso è costutuito da pendii estremamente ripidi, aumentano in maniera esponenziale il rischio di ribaltamento del mezzo".

Inoltre, secondo Bizzo, c'è da tenere in considerazione l'incidenza del settore agricolo sull'intera economia, e quindi anche sull'occupazione: "In Alto Adige - spiega l'assessore al lavoro - l'agricoltura rappresenta l'8,6% del totale, un dato molto superiore alle realtà confinanti e al livello medio nazionale. Con queste osservazioni non vogliamo ridimensionare il problema della sicurezza sul luogo di lavoro, che necessità di un sempre maggiore impegno dal punto di vista della prevenzione e della sensibilizzazione, ma solamente contestualizzare delle statistiche che possono creare un allarmismo ingiustificato". Secondo i dati della Ripartizione provinciale lavoro, infatti, gli infortuni mortali avvenuti nel 2010 a danno di lavoratori dipendenti sino ad ora sono solamente due. Tutti gli altri sono stati a carico di lavoratori autonomi. "Questo dato - conclude Roberto Bizzo - non solo non è superiore alla media nazionale, ma, se confrontato con quello degli anni passati, conferma la diminuzione degli infortuni mortali nella nostra Provincia".

mb