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Bizzo soddisfatto: "Abbiamo salvato 150 posti di lavoro nel settore delle cooperative"

L’assessore competente per il settore delle cooperative, Roberto Bizzo, esprime in una nota la propria soddisfazione per il salvataggio imprenditoriale portato a termine nei giorni scorsi dall’Ufficio sviluppo della cooperazione che ha consentito di salvaguardare 150 posti di lavoro senza gravare sul bilancio provinciale e garantendo soddisfazione e serenità alle persone coinvolte.

L’operazione portata a termine in questi giorni dall’Ufficio sviluppo della cooperazione, diretto dalla dott.ssa Manuela Paulmichl, può rappresentare un esempio emblematico del riuscito connubio tra esperienza professionale, proficua collaborazione tra uffici e ripartizioni provinciali.

Quella che ha riguardato la messa in liquidazione della cooperativa “Professional Staff” e la sua acquisizione da parte della cooperativa “Cosmar” di Bolzano viene, infatti, definita dell’assessore Roberto Bizzo “Una brillante operazione a cavallo tra il diritto amministrativo, il diritto commerciale/fallimentare e l’esigenza di salvare un’attività imprenditoriale che dà lavoro a 150 persone”.

In sostanza la cooperativa “Professional Staff” nell’agosto scorso ha segnalato all’Ufficio sviluppo della cooperazione la propria difficile situazione finanziaria e dopo una serie di verifiche il 6 settembre l’Ufficio ha avviato il procedimento di liquidazione coatta incaricando nel contempo il dott. Alessandro Lussi di svolgere il ruolo di commissario liquidatore.

Il decreto di liquidazione coatta e di nomina del dott. Lussi al ruolo di commissario è stato emesso il 5 ottobre ed il 15 dello stesso mese il liquidatore è stato incaricato di gestire provvisoriamente la cooperativa al fine di mantenere i 150 posti di lavoro. Successivamente è stato nominato un Comitato di sorveglianza composto da esperti del settore legale, del lavoro e del credito al fine di affiancare il commissario liquidatore nel difficile compito di gestire l’andamento aziendale e di portare avanti la liquidazione.

Grazie all’impegno del commissario liquidatore è stato quindi reperito un possibile acquirente interessato a rilevare il ramo di attività riguardante la gestione di un bar ed il servizio di pulizia di edifici.

Dopo vari incontri e trattative, la cooperativa “Cosmar” di Bolzano ha acquisito il citato ramo d’azienda, garantendo la prosecuzione dei contratti di appalto in essere, mantenendo i posti di lavoro alle condizioni contrattuali pregresse, accollandosi tutti i debiti verso i dipendenti collocati (trattamento di fine rapporto maturato, tredicesima e quattordicesima con accessori, permessi e ferie). A partire dal 1° dicembre 2010 i lavoratori ed il ramo d’azienda proseguono senza interruzioni le proprie attività sotto le insegne della cooperativa “Cosmar”.

La nota dell’assessore Bizzo si conclude sottolineando come “La prontezza  e l’efficacia dimostrate dall’Ufficio provinciale sviluppo della cooperazione, diretto da Manuela Paulmichl, la fattiva collaborazione con tutti gli Uffici e le Ripartizioni provinciali coinvolte, la professionalità del commissario liquidatore dottor Alessandro Lussi hanno consentito di salvaguardare 150 posti di lavoro, garantendo serenità alle famiglie, la ininterrotta fornitura dei servizi alle strutture provinciali e la garanzia di copertura una buona parte dei debiti, senza gravare in alcun modo sul bilancio provinciale e soprattutto garantendo soddisfazione e serenità alle persone coinvolte”.

FG