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Incontro dell'assessore Bizzo con i sindacati per accordo su ammortizzatori in deroga
Nel corso di un incontro con i sindacati, l’assessore al lavoro, Roberto Bizzo, ha discusso i più recenti dati del mercato del lavoro, che indicano un costante miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Sia il numero dei disoccupati che delle persone in cassa integrazione stanno diminuendo.
Secondo l’assessore Bizzo è tuttavia necessario prorogare anche per il 2011 gli ammortizzatori in deroga, in piena sintonia con le posizioni emerse dalle organizzazioni sindacali. Nelle prossime settimane verrà convocato dall’assessore il tavolo delle parti sociali con l’obiettivo di sottoscrivere l’accordo per l’utilizzo nel 2011 delle risorse già stanziate da Provincia e Stato.
Ciò consentirà, ad esempio, alle piccole imprese ed ai loro lavoratori di beneficiare della cassa integrazione qualora si verificassero cali di produzione a seguito di difficoltà di mercato.
Bizzo ha sottoposto ai sindacati la proposta di legare questi sostegni con l’impegno a frequentare corsi di formazione nei periodi di sospensione lavorativa.
Nel corso dell’incontro Bizzo ha aggiornato i sindacati circa l’attuazione della delega sugli ammortizzatori sociali prevista dall’Accordo di Milano e dalla legge finanziaria dello Stato del 2010.
Con questa norma si aprirebbe la possibilità per la Provincia di avere la competenza di integrare e migliorare il sistema degli ammortizzatori sociali statali (assegno di disoccupazione, cassa integrazione, indennità di mobilità). Il testo provvisorio della norma è ancora oggetto di verifiche con i competenti Ministeri. Su questo tema l’assessore Bizzo ha confermato di volere mantenere sempre aperto il confronto con le parti sociali.
Infine i sindacati hanno posto il problema di quei lavoratori che terminano la mobilità i quali, pur avendo maturato i requisiti pensionistici, rischiano di dovere attendere un anno prima di percepirla a seguito della legge di stabilità del Governo.
L’assessore Bizzo ha affermato di volere verificare la possibilità di intervento della Regione assieme al competente assessore regionale.
FG
