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Regolarizzazione badanti e colf: un bilancio a due anni

Il numero di agosto del bollettino informativo dell'Osservatorio del mercato del lavoro "Mercato del lavoro news" propone un bilancio sulla regolarizzatzione del 2009 di "badanti" e "colf" in Alto Adige.

Attualmente sono circa 4 000 le persone occupate con regolare contratto di lavoro nel settore domestico. In questa cifra sono comprese le circa 650 “colf” (collaboratori domestici e assimilati) e “badanti” (addetti all’assistenza personale a domicilio) che hanno potuto mettere in regola la propria posizione, grazie alla sanatoria del 2009.
Di questi i due terzi erano “colf”.
Le persone regolarizzate con questa sanatoria, come riferisce l'assessore provinciale al alvoro Roberto Bizzo, sono per la quasi totalità cittadini stranieri extracomunitari. Le cittadinanze più rappresentate sono il Marocco, il Pakistan, l’Albania, l’Ucraina e la Moldavia.
Un dato significativo, come fà notare Helmuth Sinn, direttore della Ripartizione lavoro, la maggioranza delle persone regolarizzate con questa sanatoria con occupazioni nel settore domestico sono uomini, un fatto piuttosto atipico.  
Dei quasi 650 occupati nel settore domestico che sono stati messi in regola in occasione della sanatoria del 2009, però, due anni dopo solo circa il 60 per cento è ancora occupato nel settore domestico. Oltre che abbandonare più spesso il settore domestico, gli uomini tendono anche a lasciare più spesso il territorio altoatesino, una volta regolarizzata la propria posizione.
Su circa 400 “badanti” e “colf” di sesso maschile circa un quarto non risulta più occupato in provincia di Bolzano due anni dopo. Delle donne, invece, su circa 230 regolarizzate solo il 10 per cento si trova in questa situazione.
Quanto alle donne, nel momento in cui hanno abbandonato il settore domestico si sono spostate soprattutto nel settore degli “altri servizi”, in particolare nell’ambito dei servizi di pulizia.
Per gli uomini, invece, hanno rappresentato valide occasioni di lavoro oltre che il settore degli “altri servizi” anche quello industriale e manifatturiero e quello alberghiero e della ristorazione.

SA