Presso le Biblioteche provinciali la memoria culturale dell’Alto Adige
In futuro in Alto Adige il deposito legale delle opere pubblicate dovrà avvenire persso le due biblioteche provinciali, "BPI "Claudia Augusta" e "F.Teßmann". L'obiettivo è di assicurare la conservazione del patrimonio culturale a stampa e digitale.
A partire dalla fine del XVI secolo infatti era uso che, prima della stampa, l’editore o lo stampatore di un’opera chiedessero alla propria autorità di riferimento una licenza di stampa e a questo scopo ne inoltrassero un esemplare per l’approvazione. Il cosiddetto deposito legale trae origine dal privilegio di stampa e dalla possibilità, ad esso connessa, della censura.
Negli ultimi anni l’obbligo del deposito legale è stato modificato a livello nazionale e serve ad assicurare la conservazione del patrimonio culturale a stampa e digitale. In base al queste modifiche, inoltre, la Provincia di Bolzano ha avuto la possibilità di scegliere le biblioteche competenti a tale scopo per l’Alto Adige.
Entrambe le Biblioteche Provinciali, quella italiana "Claudia Augusta" e quella tedesca "Dr. Friedrich Teßmann", sono state incaricate della creazione di un Archivio Regionale di tutti i prodotti a stampa della provincia; quindi, alle due Biblioteche provinciali dovranno essere inoltrati due esemplari di ogni pubblicazione. In tal modo si assicura anche alle generazioni future la possibilità di rileggere le idee ed i pensieri dei loro predecessori.
Ulteriori informazioni si possono ottenere nelle pagine web di entrambe le biblioteche http://www.bpi.claudiaugusta.it/ e www.tessmann.it o direttamente presso le sedi bibliotecarie: BPI "Claudia Augusta" via Mendola 5 Bolzano, Landesbibliothek "F.Teßmann", via Armando Diaz 8 sempre a Bolzano.
SA


