Presentata la Relazione agraria e forestale 2024 della Provincia

Presentata la Relazione con i dati del 2024. I risultati apprezzabili includono l'aumento del prezzo del latte, la situazione positiva del mercato del bestiame e l'elevato raccolto di mele.

BOLZANO (USP). La Relazione agraria e forestale viene redatta annualmente dalle Ripartizioni Agricoltura e Servizio forestale, dalla Scuola professionale per l’agricoltura e l’economia domestica e dal Centro di Sperimentazione Laimburg e contiene le cifre, i fatti e gli sviluppi più importanti relativi all'agricoltura e alla silvicoltura dell'Alto Adige. L'assessore provinciale all'Agricoltura e Foreste, Luis Walcher, ha colto l'occasione data dalla nuova edizione di 200 pagine di rapporto per fornire una panoramica di questi settori e presentare la Relazione agraria e forestale contenente i dati relativi al 2024. L'ultima edizione mostra ancora una volta quanto siano variegati, ma anche impegnativi, gli sviluppi del settore in questa provincia: “Ci sono risultati apprezzabili, come l'aumento del prezzo del latte, la situazione positiva del mercato del bestiame e l'elevato raccolto di mele”, ha sottolineato l'assessore Walcher, che ha aggiunto: “Allo stesso tempo, le condizioni meteorologiche estreme dell'anno scorso hanno compromesso la qualità dei foraggi e hanno portato a un calo significativo delle rese nella viticoltura. Il rapporto lo dice chiaramente: l'agricoltura altoatesina poggia su solide basi e la nostra preoccupazione rimane quella di creare le condizioni quadro per le famiglie di agricoltori affinché possano mantenere e sviluppare ulteriormente questo livello nel lungo periodo, perché in ultima analisi tutti noi beneficiamo del loro importante lavoro. Una solida formazione e la ricerca giocano un ruolo fondamentale nel garantire che il nostro settore agricolo e forestale sia adatto al futuro".

Il direttore della Ripartizione Servizio forestale Günther Unterthiner ha parlato, tra le altre cose, del Fondo foreste (di cui l’USP ha scritto qui) e del bostrico. Raffaella Gelain, dell'Ufficio Fondi strutturali UE in agricoltura, ha presentato alcuni progetti Leader, contenenti strategie di sviluppo locale: Leader è l'acronimo di “Liaison Entre Actions de Développement de l'Économie Rurale”, un programma di finanziamento dell'Unione Europea che mira a rafforzare e sviluppare le aree rurali attraverso progetti innovativi. Martin Unterer, della Scuola professionale per l'agricoltura e l'economia domestica Salern, ha illustrato il settore della formazione professionale in agricoltura, silvicoltura ed economia domestica. La direttrice d’area per i Giardini di Castel Trauttmansdorff dell’Agenzia Demanio provinciale, Gabriele Pircher, ha illustrato l'ampia gamma di programmi didattici offerti, che consentono agli alunni di tutte le età e agli insegnanti di partecipare a visite guidate, svolgere ricerche indipendenti e vivere i giardini con tutti i sensi. Michael Oberhuber, direttore del Centro di Sperimentazione Laimburg, e Tanja Mimmo, docente di chimica agraria della Facoltà di Scienze Agrarie, ambientali e alimentari della Libera Università di Bolzano, hanno illustrato le principali aree di ricerca.

Uno dei temi trattati al Centro di Sperimentazione Laimburg è quello delle malattie delle piante causate da patogeni batterici e delle strategie per combatterle. La collaborazione con istituti di ricerca internazionali e gruppi di ricerca interdisciplinari consente di scambiare conoscenze, testare approcci innovativi e trovare soluzioni sostenibili.

La Relazione agraria e forestale 2024 può essere scaricata qui.

Le copie stampate sono disponibili a Palazzo 6, in via Brennero 6, dove hanno sede gli uffici delle Ripartizioni Agricoltura e Servizio forestale e a Palazzo Widmann, in piazza Magnago 1 a Bolzano.

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