Festa dell'Euregio, uniti nella diversità

La Festa dell'Euregio, il 20 luglio a Brunico, sotto la presidenza altoatesina, è stata all'insegna dell'incontro con la popolazione del Tirolo, dell'Alto Adige e del Trentino.

BRUNICO (USP). È stata una giornata indimenticabile. Un incontro oltre i confini. Per un giorno, domenica 20 luglio, l'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino ha celebrato insieme alla popolazione delle tre Province “l’unità nella diversità”. Come da tradizione, alcuni mesi prima della fine del suo biennio di presidenza, la Provincia autonoma di Bolzano, ha invitato tutti alla Festa dell'Euregio 2025. Dal 1° ottobre la presidenza passerà al Tirolo.

La Festa dell'Euregio quest'anno si è svolta nell'ambito della tre giorni di “Brunico in festa”. Al corteo attraverso la città, nel quale era presente un carro dedicato all'Euregio, hanno preso parte il presidente dell'Euregio, nonché presidente della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher, il vicepresidente del Tirolo Philip Wohlgemuth e l'assessore provinciale alla promozione dell'Autonomia e dell'Euregio della Provincia autonoma di Trento Simone Marchiori.

Nel successivo "dialogo Euregio”, in piazza del Municipio, il presidente dell'Euregio Kompatscher ha ricordato la sostanza dell’essere “uniti nella diversità”. “Nella nostra Euregio vivono persone con lingue e culture diverse. Eppure, come piccola ‘Europa nell'Europa’, formiamo un'unità che nasce dalla storia comune e per la quale vogliamo costruire un futuro comune, con un valore aggiunto per la popolazione”, ha detto il presidente Kompatscher.

Il presidente Kompatscher, il vicepresidente Wohlgemuth e l'assessore Marchiori, hanno poi ricordato i due anni di lavoro su nuovi progetti comuni come il bollettino meteorologico dell'Euregio, il progetto cinematografico culinario “Euregio in tavola”, l'Euregio-Ticket, la borsa lavoro Euregio, e la prosecuzione di oltre 100 progetti in vari ambiti della società, della cultura, della gioventù, della ricerca, della scienza e dell'economia.

A seguire, tre giovani ospiti: Celina Moser dal Tirolo, Simon Mariacher dell'Alto Adige e Assia Brahimi del Trentino, insieme a Josef Urthaler di Brunico, in rappresentanza degli adulti, hanno parlato del loro approccio ed esperienza personale al motto della presidenza altoatesina “Superare i confini”, condividendo visioni e obiettivi per lo sviluppo futuro dell'Euregio.

Infine, allo stand informativo dell'Euregio, i visitatori hanno potuto documentarsi durante tutta la giornata sulla storia comune, sul presente e sui progetti dell'Euregio per la popolazione, mettendo alla prova le loro conoscenze e competenze sull’Euregio, partecipando a un concorso a premi organizzato dalle associazioni turistiche.

gst/red