Anterselva, presentato il nuovo foglio geologico

Il documento evidenzia la composizione dell'area ed è parte integrante di attività di prevenzione e pianificazione territoriale. Bianchi: “Strumento fondamentale per la valorizzazione del territorio”.

ANTERSELVA (USP). È stato presentato, il 24 luglio, presso la Casa culturale Rasun di Sopra di Anterselva, il foglio geologico denominato “009 Anterselva” della Carta Geologica d’Italia, su scala 1: 50.000 (progetto CARG). Il progetto di cartografia geologica della Provincia autonoma di Bolzano (CARG-PAB) aggiunge un altro tassello nel completamento del rilevamento del territorio. È l’undicesimo foglio completato e stampato dopo Appiano, Merano, Rabbi, Bormio, Vetta d’Italia, Mezzolombardo, Cortina, Dobbiaco, San Leonardo in Passiria e la Carta delle Dolomiti occidentali.

Durante la presentazione, l’assessore alle Opere pubbliche, valorizzazione del patrimonio, libro fondiario e catasto Christian Bianchi ha dichiarato: “Questo foglio geologico è più di una mappa, è uno strumento operativo che ci consente di intervenire con maggiore precisione e tempestività. Anterselva è un territorio prezioso, e conoscere la sua struttura geologica ci permette di proteggerlo meglio e di valorizzarlo in modo sostenibile”.

La pubblicazione è formata da una carta geologica con profili e schemi esplicativi e da un volume di note illustrative, in formato bilingue, frutto di un lavoro realizzato nell’ambito del progetto CARG, che ha visto impegnati l’Ufficio Geologia e prove materiali della Provincia autonoma di Bolzano, il Servizio Geologico nazionale, il Dipartimento di Geoscienze della Università di Padova, nonché numerosi geologi esperti rilevatori.

Il territorio del "Foglio Anterselva" copre un’area di 364 chilometri quadrati. Nel documento sono compresi i territori di otto Comuni: Predoi, Valle Aurina, Campo Tures, Gais, Perca, Rasun-Anterselva, Monguelfo-Tesido e Valle di Casies. E nell’ambito del progetto CARG sono già stati conclusi i rilevamenti geologici di oltre tre quarti del territorio provinciale.

“Oggi siamo orgogliosi di poter dire che oltre tre quarti della superficie provinciale sono stati già rilevati. Si tratta di un lavoro scientifico di altissimo livello, reso possibile dalla collaborazione tra l’Ufficio Geologia della Provincia, il Servizio Geologico nazionale, il mondo accademico e numerosi professionisti del settore. Ma la geologia non è solo una scienza per addetti ai lavori, è uno strumento fondamentale per conoscere a fondo il nostro territorio", ha concluso l’assessore Bianchi.

I dati del progetto sono disponibili anche in forma digitale e georeferenziata all’Ufficio Geologia e prove materiali della Provincia.

an