Centro mobilità di Merano: pubblicata la gara
È stata pubblicata la gara per l'affidamento della progettazione del nuovo nodo intermodale nei pressi della stazione di Merano.
MERANO (USP). Lunedì 4 agosto è stata pubblicata la gara per l’affidamento della progettazione del nuovo Centro mobilità presso la stazione di Merano.
L’appalto riguarda il primo livello di progettazione delle opere pubbliche: l’adempimento della redazione del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica (il cosiddetto PFTE), con possibilità di affidamento opzionale del progetto esecutivo e della direzione lavori. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per il 10 settembre 2025.
Soddisfatto l'assessore provinciale alla Mobilità e alle Infrastrutture, Daniel Alfreider, il quale ha specificato che "Il primo passo verso una mobilità intermodale e senza barriere per gli abitanti di Merano e del Burgraviato è compiuto. In futuro, il nuovo Centro mobilità di Merano collegherà in modo semplice ed efficace autobus e treni, biciclette e pedoni".
Il Centro mobilità di Merano si inserisce infatti nella più ampia strategia di mobilità sostenibile della Provincia, che favorisce l'intermodalità e la possibilità per i cittadini di scegliere il trasporto pubblico al posto di quello privato nel modo più comodo e conveniente possibile.
"Il Centro mobilità e le relative infrastrutture sono fondamentali per gestire in modo ottimale i flussi di traffico dopo l'apertura della circonvallazione. È quindi importante portare avanti il progetto con rapidità. Sono particolarmente lieta che i cittadini e i gruppi di interesse abbiano potuto contribuire con le loro idee e partecipare attivamente allo sviluppo del progetto in occasione dell'Infodays nel novembre 2024", sottolinea la sindaca di Merano Katharina Zeller.
Nella documentazione di gara è stato allegato anche un piano progettuale di attuazione che delinea l’opera di riqualificazione e riorganizzazione dell’area a servizio della mobilità pubblica e privata nei pressi dell’attuale stazione di Merano.
Gli interventi previsti andranno a includere: una nuova autostazione a nord-ovest dell’attuale edificio ferroviario con corrispondente riqualificazione e restauro dell’ex cancelleria e risanamento dei vecchi magazzini; la ripianificazione della viabilità con separazione del traffico pubblico e privato nella zona antistante la stazione, fino a piazza Mazzini, per migliorare la sicurezza e la fruibilità degli spazi; ulteriori posteggi auto in superficie sempre pensati per i pendolari; il prolungamento dell’attuale sottopasso ferroviario fino a piazza Prader con creazione di un moderno posteggio per biciclette da circa 1.000 posti, collegato da una rampa con accesso diretto di fronte alla stazione ferroviaria; il ridimensionamento parziale della rotatoria tra via Laurin e via IV Novembre, per favorire una migliore organizzazione della viabilità; la riconversione dell’attuale area della fermata autobus con prospettiva di ampliamento del parco della stazione.
Il direttore generale di STA - Strutture Trasporto Alto Adige SpA, Joachim Dejaco, sottolinea che il nuovo Centro mobilità di Merano sarà il terzo in ordine temporale e il più grande del suo genere in Alto Adige: "Dopo Bressanone e Brunico, dove nel 2023 la STA ha collegato in maniera ottimale treno, autobus, bicicletta e mobilità automobilistica, anche Merano avrà ora uno snodo essenziale per la mobilità di cui ha bisogno".
Con questo importante intervento, l’obiettivo sarà non solo riqualificare l’intera area della stazione, ma anche migliorare in maniera massiccia l’intermodalità, l’accessibilità e la qualità degli spazi pubblici, a beneficio di pendolari, residenti e visitatori della città di Merano.
gm