Copertura previdenziale per artisti: come ottenere un contributo
Possono presentare domanda gli artisti che esercitano la professione a titolo principale nei settori delle arti figurative e dello spettacolo, della musica, della letteratura e del cinema.
BOLZANO (USP). Gli artisti che desiderano richiedere un contributo previdenziale devono versare entro la fine dell'anno un contributo ad un fondo pensionistico integrativo a loro scelta. Gli artisti che desiderano usufruire in modo continuativo del fondo pensione integrativo devono soddisfare ogni anno tre requisiti fondamentali: entro il 2025 deve essere versato un contributo minimo di 500 euro a un fondo pensione integrativo. Gli artisti che nel 2025 verseranno autonomamente un contributo a un fondo pensionistico integrativo potranno contare nel 2026 su un'integrazione da 500 a 1000 euro da parte da parte della Provincia autonoma di Bolzano, a condizione che il reddito lordo complessivo nel 2025 non superi l'importo di 40.000 euro. Un altro requisito è l'iscrizione nel registro provinciale degli artisti. La domanda di iscrizione deve essere presentata entro e non oltre il 31 marzo 2026 all'Ufficio Cultura del gruppo linguistico competente. In terzo luogo, il contributo pensionistico deve essere richiesto entro il 30 novembre 2026 all'Agenzia per lo sviluppo economico e sociale ASSE.
Coloro che hanno già versato contributi in un fondo pensione integrativo nel 2024 possono presentare la domanda di pensione integrativa all'ASSE, via e-mail, entro l'1 dicembre 2025, autonomamente o attraverso un patronato. Il contributo concesso corrisponde all'importo versato dal richiedente nel fondo pensionistico integrativo (minimo 500 euro e massimo 1000 euro). Hanno diritto a presentare domanda gli artisti che esercitano la loro attività a titolo principale nei settori delle arti figurative e performative, della musica, della letteratura e del cinema residenti in Alto Adige e che hanno svolto un'attività artistica professionale nei due anni precedenti la data di presentazione della domanda.
"In un mondo sempre più incerto, il sostegno pubblico agli artisti e agli operatori culturali ,spesso soggetti a vulnerabilità finanziaria non è un lusso, ma un imperativo sociale. La cultura è la linfa vitale di ogni società. Essere riusciti a raddoppiare i contributi pubblici a queste categorie di lavoratori significa investire non solo nel benessere individuale, ma nella resilienza collettiva", sottolinea il vicepresidente e assessore alla cultura in lingua italiana Marco Galateo
Requisiti di accesso
Al momento della presentazione della domanda, il richiedente deve essere residente in Trentino-Alto Adige, avere la residenza in Alto Adige da almeno due anni ed essere iscritto nell'apposito registro provinciale degli artisti. Il reddito lordo complessivo soggetto a imposta sul reddito (nell'anno precedente alla presentazione della domanda) del richiedente non deve superare il limite massimo di 40.000 euro. Chi presenta la domanda deve versare almeno 500 euro in un fondo pensione integrativo e non percepire una pensione diretta.
Per questa misura di sostegno, rivolta principalmente ai giovani artisti freelance a tempo pieno, vengono messi a disposizione ogni anno fondi per un importo di 500.000 euro. Questi fondi della Regione Trentino-Alto Adige vengono gestiti dalle due Province di Bolzano e Trento.
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