Digitalizzazione: più agevolazioni in favore delle microimprese

La Giunta provinciale, su proposta dell'assessore Galateo, ha approvato i nuovi criteri per la concessione di contributi per la digitalizzazione delle microimprese. Dal 2026 fondi per 3.500.000 euro.

BOLZANO (USP). I nuovi criteri rappresentano una misura straordinaria valida per il triennio 2025-2027 destinata alle imprese con meno di 10 addetti (in precedenza venivano ammesse le microimprese fino a cinque addetti). La Giunta provinciale, su proposta del vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico Marco Galateo, ha approvato il 17 ottobre la delibera che garantisce gli interventi per la promozione della digitalizzazione nelle microimprese della provincia di Bolzano. “Il potenziale della digitalizzazione per le piccole imprese è ancora molto grande e merita di essere sfruttato a pieno, in quanto molte piccole imprese continuano a incontrare difficoltà nell'adozione di tecnologie moderne, elementi cruciali per la competitività e la crescita economica”, ha sottolineato il vicepresidente Galateo durante la conferenza stampa che ha fatto seguito alla seduta dell’Esecutivo. Le modifiche introdotte ai criteri di concessione dei contributi per la digitalizzazione mirano, dunque, a colmare questo gap, offrendo nuove opportunità e incentivi per facilitare la trasformazione digitale di queste realtà aziendali. “Queste modifiche sono un passo necessario per garantire che le nostre piccolissime imprese, per le quali questa misura rappresenta una rivoluzione significativa, possano rimanere competitive in un mondo sempre più digitale”, ha rimarcato il vicepresidente Galateo.

Le nuove agevolazioni

Con i nuovi criteri adottati saranno oggetto di spesa nuovi capitoli come le iniziative di formazione, coaching e tutoraggio destinate a dipendenti, titolari e soci/socie che operano nell'impresa richiedente o in imprese associate o collegate alla stessa, iniziative di consulenza e di diffusione di conoscenze, le spese per agenzie o professionisti specializzati nella gestione dei canali social (social media manager), i costi per le licenze d’uso software, i sistemi di intelligenza artificiale e l’acquisto e l’ottimizzazione di software. Saranno soggette alle agevolazioni iniziative con un importo complessivo minimo ammissibile per domanda di 2.000 ed un massimo di 15.000 euro. L’agevolazione è concessa nella misura massima del 60% della spesa ammessa.

Per il 2025 sono a disposizione complessivamente 240.000 euro. Dal 2026, e per gli anni successivi, si stima un fabbisogno di 3.500.000 euro annui. Le domande potranno essere presentate da lunedì 20 ottobre; il termine ultimo è il 31 dicembre 2025. Dal 2026, le domande dovranno pervenire entro il 30 settembre.

tl