Centro Trevi: un convegno per alimentare la memoria della comunità
Fino a martedì 21 ottobre al Trevilab di Bolzano un convegno per esplorare come la memoria, in territori segnati da fratture e ricomposizioni, possa trasformarsi in strumento di dialogo e integrazione
BOLZANO (USP). Tutto è partito lo scorso anno da un’idea di Cecilia Nubola dell’Istituto Studi Italo-Germanici/ Fondazione Bruno Kessler e di Rodolfo Taiani del Museo Storico di Trento, a cui ha aderito subito anche la Biblioteca Provinciale "Claudia Augusta". Nel dicembre 2024 sono state chiamate a raccolta istituzioni pubbliche e private, ma anche singoli cittadini, che a diverso titolo si sono occupati e si occupano di raccogliere su molteplici supporti materiali atti a ricostruire una memoria famigliare o di un gruppo di persone, spesso di una comunità. Si tratta nella maggior parte dei casi di attività spontanee, artigianali, ma preziose per completare un quadro generale della storia locale. Quest’anno il lavoro si sposta a Bolzano sotto la regia della Biblioteca Provinciale Claudia Augusta, al Centro Trevi, per due giornate di lavori che si concluderanno martedì 21 ottobre.
“Alla base di questi incontri ci sono aspetti come la condivisione di questi contenuti, le buone pratiche da elaborare e aggiornare e la rete di collaborazioni da implementare", sottolinea il vicepresidente e assessore alla Cultura italiana Marco Galateo. "Siamo contenti di questa collaborazione con il Trentino e con le tante associazioni del nostro territorio, sempre attive nel documentare e ricostruire la nostra storia: per una collettività, la consultazione e l'analisi dei suoi archivi fotografici storici non sono un semplice esercizio nostalgico, ma un atto di riconoscimento identitario“, rimarca Galateo.
L’accesso al convegno è libero, dedicato a studiosi e studiose, ma anche a tutte le associazioni e alle persone interessate a questa importante tematica.
tl