Giornata delle biblioteche: il gioco come strumento per fare rete
All'Eurac di Bolzano un momento di confronto sul ruolo sempre più significativo che il gioco e il videogioco stanno assumendo all’interno delle biblioteche contemporanee.
BOLZANO (USP). Il titolo del convegno, “Il gioco nella biblioteca di nuova generazione: modelli e pratiche per promuovere socialità, aggregazione e inclusione”, evidenzia un tema assai attuale. Organizzata dalla sezione Trentino-Alto Adige dell'Associazione italiana biblioteche (AIB), con il sostegno dell’Ufficio Educazione permanente, biblioteche e audiovisivi della Ripartizione Cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano, l’iniziativa tenutasi all'Eurac di Bolzano ha visto una grande partecipazione da parte delle biblioteche dell’Alto Adige, del vicino Trentino e del resto d’Italia. Un momento di confronto e approfondimento sul ruolo sempre più significativo che il gioco e il videogioco stanno assumendo all’interno delle biblioteche contemporanee e come il "gaming" non sia più un elemento marginale o semplice strumento di intrattenimento, ma sia una risorsa culturale e relazionale capace di stimolare apprendimento informale, creatività, inclusione e senso di comunità.
Nel suo messaggio inviato ai presenti, il vicepresidente della Provincia e assessore alla Cultura italiana Marco Galateo ha come sottolineato come “promuovere il gioco e il videogioco in biblioteca significhi riconoscere il loro valore educativo e culturale, rafforzando il ruolo della biblioteca come presidio civico di incontro, creatività e partecipazione".
Uno degli obiettivi centrali del convegno era promuovere la condivisione di buone pratiche e lo scambio di esperienze tra bibliotecari e associazioni che operano su tutto il territorio nazionale nel campo del gioco con approccio culturale, valorizzando così reti di collaborazione tra soggetti impegnati nella promozione di attività ludiche e partecipative.
tl