Scuola alberghiera “Ritz”: approvata demo-ricostruzione da 59 milioni
Oltre alla realizzazione della nuova scuola, sono previsti una nuova mensa, convitto e parcheggio coperto. Bianchi: “Un investimento che guarda al futuro della formazione alberghiera".
BOLZANO (USP). Nella seduta del 14 novembre la Giunta provinciale ha approvato, su proposta dell’assessore alle Opere pubbliche Christian Bianchi, il programma planivolumetrico e il relativo quadro economico della Scuola professionale provinciale alberghiera “Cesare Ritz” di Merano, unica scuola in lingua italiana dedicata alla formazione alberghiera in Alto Adige.
“Sono molto soddisfatto per l’approvazione di questa delibera" dichiara l’assessore Christian Bianchi. "Si tratta di un passo concreto verso una scuola più moderna, efficiente e sostenibile. La ‘Cesare Ritz’ è una realtà di eccellenza che merita spazi adeguati alla qualità della formazione che offre. Le scuole rappresentano una priorità assoluta per il nostro Assessorato e questo investimento lo dimostra chiaramente”.
Fondata nel 1958 e riconosciuta come scuola paritaria dal 2002, la “Ritz” rappresenta da decenni un punto di riferimento nella preparazione di professionisti del settore alberghiero e turistico. Con il trasferimento, previsto per l’anno scolastico 2025/26, della Scuola professionale “Marconi” nella nuova sede di Maia Bassa, gli spazi dello "School Village" di via Karl Wolf 44 verranno interamente destinati alla “Cesare Ritz”, consentendo di avviare un ampio intervento di riorganizzazione e modernizzazione. Per garantire la continuità delle lezioni, resterà operativa la sede distaccata dell’ex Böhler per tutta la durata dei lavori.
Il programma, previsto nel Documento di Economia e Finanza della Provincia autonoma di Bolzano (DEFP) 2026-2028, è stato sviluppato a partire da uno studio di fattibilità che ha analizzato esigenze didattiche e contesto urbano. Sono previsti la costruzione di un nuovo edificio con mensa e parcheggio coperto, la riqualificazione degli spazi esterni, la demolizione e ricostruzione del convitto e la ristrutturazione dell’edificio scolastico esistente. Il costo complessivo stimato è di 59 milioni di euro.
“Ora, dopo l'approvazione di questa delibera, possiamo guardare con fiducia ai prossimi step per la realizzazione del progetto" aggiunge Bianchi. "È un intervento che non solo valorizza la scuola e i suoi studenti, ma contribuisce anche a rafforzare l’intera offerta formativa del territorio e la competitività del settore alberghiero altoatesino.”
Con questa decisione, la Provincia conferma l'impegno per un sistema scolastico di qualità, capace di coniugare tradizione e innovazione e di offrire ai giovani ambienti di apprendimento all’altezza delle sfide future.
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