Esperienza lavorativa: riconoscimento agevolato nel pubblico impiego
Una nuova norma facilita il riconoscimento dell’esperienza professionale pregressa per i nuovi collaboratori. L'assessora Magdalena Amhof: "L’ingresso nel pubblico impiego diventa più attrattivo".
BOLZANO (USP). Chi entra nella pubblica amministrazione con un’esperienza professionale di almeno due anni potrà contare su uno stipendio iniziale più elevato, purché le attività svolte in precedenza rappresentino un valore aggiunto. Per semplificarne il riconoscimento, l’assessora provinciale al Personale Magdalena Amhof ha presentato una delibera approvata dalla Giunta provinciale il 19 dicembre. "Quando l’esperienza professionale porta un vantaggio al datore di lavoro è giusto che questo si rifletta nella retribuzione, indipendentemente da dove sia stata maturata. Si tratta di una delle tante misure che abbiamo adottato negli ultimi due anni per rendere più attrattivo l’ingresso nella pubblica amministrazione", spiega l’assessora. La nuova normativa entrerà in vigore il 1° gennaio 2026.
Termini più lunghi per presentare domande, pagamento retroattivo
I nuovi dipendenti in futuro avranno più tempo per presentare la relativa domanda. Finora il termine scadeva a 30 giorni dalla sottoscrizione del contratto di lavoro, in futuro ci sarà tempo fino alla fine del periodo di prova. La domanda sarà poi valutata dal o dalla dirigente competente e trasmessa all’Ufficio Personale. L’esperienza professionale sarà riconosciuta retroattivamente dall’inizio del rapporto di lavoro, già a partire da due anni di esperienza, mentre finora erano otto.
Valutazione dell’esperienza professionale da parte dei diretti superiori
La valutazione dell’esperienza professionale non sarà più certificata dall’Ufficio éersonale della Provincia, ma dal o dalla dirigente direttamente preposta. "In questo modo abbiamo creato un ulteriore importante strumento di gestione, poiché il o la superiore può valutare meglio la rilevanza dell’esperienza acquisita per le attività da svolgere e ha tutto l’interesse a inserire nel team collaboratori esperti", spiega Amhof.
Riconoscimento per attività, compiti e funzioni affini
A seconda del grado di corrispondenza tra le attività, i compiti e le funzioni svolte in precedenza e il nuovo ambito di lavoro, l’esperienza professionale sarà riconosciuta al 100, 75, 50 o 25 per cento e premiata con i relativi scatti di stipendio. I rapporti di lavoro presso altri enti pubblici del contratto collettivo intercompartimentale saranno di norma riconosciuti integralmente, purché il servizio sia stato prestato nello stesso livello funzionale o in un profilo professionale comparabile. Se tali servizi risalgono a più di otto anni fa, saranno riconosciuti al 75 per cento.
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