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Monitoraggio dei fiumi: lavori alle stazioni idrometriche

Lavori della Protezione civile provinciale in tre stazioni idrometriche lungo i corsi d'acqua altoatesini: sul rio Ridanna a Vipiteno, sull'Aurino a Caminata e sul rio Solda a Ponte Stelvio.

La stazione idrometrica sull'Isarco a Campo di Trens. (Foto: ASP/Ufficio idrologia e dighe dell'Agenzia per la Protezione civile)

Le stazioni idrometriche sul rio Ridanna a Vipiteno, sull'Aurino a Caminata e sul rio Solda a Ponte Stelvio sono in fase di realizzazione o di ristrutturazione. I dati idrometrici in Alto Adige sono particolarmente importanti per la gestione di situazioni idrologiche critiche - eventi di piena o periodi di scarsità d'acqua - e per la pianificazione sostenibile delle risorse idriche e del territorio (pianificazione delle zone di pericolo) in Alto Adige.

La stazione idrometrica sul rio Ridanna viene trasferita a Pruno

Il rio Ridanna è un affluente dell'Isarco che innalza bruscamente il proprio livello in caso di forti precipitazioni. Per aumentare la protezione dalle inondazioni e migliorare la gestione dei corsi d'acqua, la stazione sarà ora trasferita a Pruno e ricostruita lì. Il primo lotto prevede la demolizione della stazione Ridanna-Vipiteno a valle dell'intersezione con la strada di Passo Pennes. Si potrà poi procedere alla realizzazione della nuova stazione idrometrica rio Ridanna-Pruno completa di apparecchiature di nuova generazione per la misura e la trasmissione dei dati in tempo reale, spiega il direttore lavori Roberto Dinale, direttore dell’Ufficio provinciale idrologia e dighe dell'Agenzia per la Protezione civile. L'investimento sul progetto ammonta a 300.000 euro.

Ponte innovativo sul rio Solda a Ponte Stelvio

Il progetto sul rio Solda a Ponte Stelvio comprende due lotti di costruzione con un investimento totale di 550.000 euro. In futuro, il nuovo impianto di misurazione effettuerà anche il monitoraggio e il rilevamento dei sedimenti sospesi, riferisce il responsabile della costruzione Rudi Nadalet dell'Ufficio di idrologia e dighe. Si tratta di una misurazione basata sulle vibrazioni del materiale trasportato registrate da un'apparecchiatura particolare la cui realizzazione e installazione richiederà una struttura innovativa a Ponte Stelvio. Dall'inizio dei lavori lo scorso autunno, la squadra degli operai ha deviato il rio Solda e posato una condotta di bypass. Nelle settimane seguenti, la diga del torrente esistente sarà demolita e sostituita con una nuova, che sarà dotata dei necessari dispositivi di misurazione. Allo stesso tempo, gli argini saranno innalzati per fornire una migliore protezione dalle inondazioni, dopo di che, probabilmente in autunno, gli operai cominceranno ad erigere la struttura simile ad un ponte. Il lavoro dovrebbe essere completato in circa un anno.

La stazione di misurazione dell'Aurino a Caminata sarà rinnovata e ampliata

A Caminata vicino a Campo Tures la stazione di misurazione per la registrazione dei livelli e dei flussi d'acqua dell'Aurino viene rinnovata e ampliata, spiega il capocantiere Stefan Ghetta dell'Ufficio di idrologia e dighe. Questa stazione di misurazione è in funzione dal 1979 e ora ha urgente bisogno di lavori di manutenzione straordinaria per garantire l'affidabilità delle misurazioni e per adeguare le strutture e le apparecchiature di misurazione alle attuali norme di sicurezza. Dopo il lavoro di rinforzo delle sponde nel punto di misurazione, verrá predisposto un locale di servizio per ospitare gli strumenti di misurazione e le moderne attrezzature di misurazione per registrare il livello dell'acqua e la trasmissione dei dati in tempo reale. Si farà attenzione a proteggere l'ecosistema e la continuità del corso d'acqua, come richiesto dal piano di utilizzo delle acque. Il budget per questa stazione di misurazione del livello è di 225.000 euro.

Rete di misurazione provinciale con 50 stazioni

Dal 1975, l'Agenzia provinciale per la protezione civile gestisce una rete di misurazione a livello provinciale con un totale di circa 50 punti di misurazione per il monitoraggio delle acque in Alto Adige. Nel periodo dal 2007 al 2013, 8 progetti sono stati finanziati attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale FESR Asse 4 – Territorio sicuro e nel periodo di programma dal 2014 al 2020 l'espansione della rete di misurazione della sagoma continua con altre 8 stazioni di misurazione di cui 5 già in funzione. I costi totali previsti per queste otto stazioni di misurazione ammontano a poco più di 2,4 milioni di euro. La metà dei costi sarà finanziata da fondi europei, il 35% dallo Stato e il 15% dalla Provincia.

ASP/mac/sf

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