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Bacini montani: proseguono i lavori lungo l’Isarco a Bressanone

Proseguono i lavori per la messa in sicurezza di Bressanone dalle inondazioni. Grazie al taglio di sei alberi verrà creato spazio per l’ampliamento del letto dell’Isarco.

Da tre anni l'Ufficio sistemazione bacini montani Nord dell'Agenzia per la Protezione civile è impegnato in diversi lotti di costruzione per contenere il rischio di esondazioni dell’Isarco a Bressanone ed anche per riqualificare ecologicamente il bacino idrografico e creare aree ricreative.

"Attualmente sono in corso lavori di manutenzione della muratura della sponda nel letto del torrente presso il nuovo ponte Priel e l’intervento si collega ai lavori realizzati immediatamente a monte” spiega il progettista e direttore dei lavori, Lukas Pichler, dell'Ufficio di sistemazione bacini montani Nord.

Dove l'Isarco si allarga all’altezza del complesso delle piscine “Aquarena”, devono essere abbattuti, a fine novembre, sulla riva orografica sinistra lungo via Battisti, tre tigli invernali, un acero montano e due aceri norvegesi per poter avviare il cantiere dei lavori  all'inizio di dicembre.

Nel corso di questo lotto di lavori verranno posati 66 pali lungo la via Cesare Battisti, sul lato sinistro del letto del torrente. Questo lavoro viene eseguito utilizzando iniezioni di cemento ad alta pressione. Analoghi lavori verranno effettuati anche sulla riva destra del corso d’acqua. Questi lavori dovrebbero essere eseguiti da gennaio sino ad aprile del prossimo anno. Lo scopo di questi lavori preparatori è quello di creare successivamente una pendenza uniforme e continua nell'alveo del torrente, che porterà ad un aumento della capacità di drenaggio e quindi ad un significativo miglioramento della sicurezza dalle inondazioni. Sono inoltre in corso i lavori di adeguamento della pista ciclabile sulla destra orografica.


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ASP/mac/fg